Pallavolo CevF – Vasas Obuda un mix stabile di esperienza e talento che Chieri non deve sottovalutare
La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si prepara ad affrontare un avversario di spessore e tradizione nel primo turno di Coppa Cev: il Vasas Obuda Budapest. La formazione ungherese non è una novità nel panorama europeo, come confermato dall’ex Anett Nemeth, ma è soprattutto una vera e propria corazzata in patria, vincitrice di ben dieci Scudetti ungheresi, con gli ultimi quattro conquistati in successione fino alla stagione 2024-25. Questo dominio le ha permesso di raggiungere anche un significativo terzo posto nella Coppa Cev la scorsa stagione, confermando le ambizioni oltre confine.
Il Vasas, guidato dal tecnico greco Ioannis Athanasopoulos, si presenta come una squadra solida, il cui punto di forza, come ribadito da Nemeth, è un “gioco stabile” che non dipende da una singola individualità, ma da un eccellente gioco di squadra. Questa amalgama deriva da un mix ben bilanciato di atlete esperte e giovani talenti.
La rosa vede la presenza della palleggiatrice brasiliana Carolina Leite (33 anni) a dare esperienza in regia, affiancata da centrali importanti come la connazionale Adriani Vilvert (32 anni). Tra le attaccanti di riferimento figurano la schiacciatrice Zóra Glemboczki e l’opposto slovacca Karin Sunderlikova (188 cm), giocatrici che conferiscono centimetri e potenza d’attacco, con la squadra che ha dimostrato di essere una forza coesa capace di difendere con tenacia.
Il Vasas viene da un ottimo momento anche in campionato, dove è a punteggio pieno, e ha già messo in mostra il proprio valore in Europa nei preliminari di Champions, costringendo l’Olympiacos a faticare. Chieri dovrà dunque sfidare una formazione abituata a vincere e a creare un’atmosfera infuocata, aspetto non secondario in un campo che, come preannunciato, sarà calorosamente sostenuto dal pubblico magiaro.

