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Pallavolo A3M GirBlu – Reggio Calabria-Gioia del Colle un derby del sud d’alta classifica

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Il penultimo turno del girone ascendente del torneo di Serie A3 del girone blu sarà completato domani pomeriggio dal match di cartello che metterà fronte la Domotek Reggio Calabria contro Gioia Del Colle (prima battuta alle ore 18.00, con la direzione affidata ai fischietti Giorgianni di Messina e Lunardi di Palermo). Un match sulla carta molto equilibrato, incerto, che potrebbe essere deciso da piccoli dettagli anche al termine di una estenuante maratona decisa al quinto e decisivo parziale.
I reggini, forte del fattore campo, cercano un altro successo per avere ulteriori certezze di che pasta sia fatta la squadra guidata dal deux ex machina Antonio Polimeni, allestita senza mezzi termini per tentare la scalata alla categoria superiore. «È un big match per valori, contenuti, giocatori in campo– esordisce coach Polimeni – contro un avversario che in termini di risultati al momento forse non ha rispettato l’attesa del campionato, ma che ha nei valori effettivi, a mio avviso, dei “fuori categoria”. La vittoria di Terni aiuta anche il morale di squadra, società e pubblico. Veniamo da due vittorie importanti e questo naturalmente ci ha portato ancora più entusiasmo. Devo dire che anche nell’affrontare i contesti settimanali in cui venivamo da sconfitte, l’entusiasmo non è mai mancato. Per noi il lavoro uccide ogni forma di rilassamento, ma anche ogni stress negativo».

L’exploit in terra umbra nell’ultimo turno di campionato è stata una delle performance più significative della formazione dello Stretto nel corso di questa prima parte di stagione: «Giocare fuori casa in un campo difficile, con tanta gente, sapevamo sarebbe stata dura. Hanno fatto un set perfetto, ma noi siamo usciti con due set strepitosi, probabilmente i migliori dell’annata. È stata una grande riscossa».
A colpire il tecnico Antonio Polimeni più del risultato, è stato il calore del pubblico reggino sul campo avverso. «È straordinario, bellissimo. Abbiamo creato un’identità, dentro e lontano da casa nostra: c’è gente che ci segue dappertutto, che fa sacrifici enormi per esserci, che parte da Reggio e continua a farlo in maniera massiccia. Questo, forse, al di là delle presenze in casa, ci riempie ancora più d’orgoglio. Essere seguiti così in trasferta è incredibile».
Questa prima parte di campionato ha regalato esiti estremamente sorprendenti, dove i risultati scontati si possono annoverare sulle punte di un palmo di mano: «Si sono registrati risultati inattesi. Modica batte Sabaudia 3–1 e poi perde 3–0 a Gioia; Terni prende un punto a Gioia e poi perde 3–1 con noi in casa. Quest’anno si può vincere e perdere con chiunque. Uno o due giocatori in meno possono ribaltare gli equilibri. Per questo non si può mai abbassare la guardia, dalla prima all’ultima partita».

La compagine pugliese della JV Gioia Del Colle dopo una stagione di crescita e consolidamento nel panorama nazionale, aveva come obiettivo di vivere un nuovo entusiasmante capitolo della propria storia sportiva, confermando alla guida tecnica coach Sandro Passaro, affiancato in panchina dall’assistant coach Francesco Racaniello. Obiettivo che si è arenato dopo poche giornate perché dopo la sofferta vittoria interna al parziale corto contro la Gaia Energy Napoli e la doppia fragorosa sconfitta esterna contro Lecce (3–0) e Campobasso (3–1) la società presieduta dal patron Gianni D’Elia ha esonerato il tecnico nato in Germania Passaro, affidando la guida tecnica della squadra al vice Racaniello. La situazione è leggermente migliorata perché alle due sconfitte contro Sabaudia in casa (2–3) e la matricola Galatone in trasferta (3–0), è stato parzialmente capitalizzato il doppio turno interno contro Terni Volley Academy (3–2) e Avimecc Modica (3–0), nonostante un roster profondo, competitivo e ricco di esperienza, con un mix equilibrato di talento e solidità.
In cabina di regia la direzione del gioco è stata affidata all’esperienza di Matteo Paris, palleggiatore classe 1983, un autentico leader capace di fare la differenza dentro e fuori dal campo, avendo un bagaglio tecnico e umano di livello internazionale. Vanta infatti un curriculum arricchito da numerose esperienze all’estero e ben undici stagioni disputate in Serie A, di cui tre nella prestigiosa Superlega. Si tratta di un ritorno in terra barese per l’atleta romano, che in passato ha già vestito le maglie di Molfetta e Castellana Grotte.
A completare una cabina di regia di prim’ordine, la freschezza di Giuseppe Longo, ormai punto di riferimento della squadra. Nel reparto opposti figurano il giovane Alessandro Chinello, prospetto classe 2006 di grande prospettiva e Andrea Santangelo, atleta di grande potenza e affidabilità offensiva, che è svincolato lo scorso 28 novembre. Il posto del 31enne natio di Isernia è stato preso da Giulio Sabbi, atleta di esperienza, che porta senza tema di smentita solidità, carattere e un contributo importante per la crescita del gruppo guidato da coach Francesco Racaniello. Un innesto pensato dal club biancorosso per dare maggiore equilibrio e nuove soluzioni tecniche alla squadra. Romano, classe 1989, Sabbi cresce nel settore giovanile della Sisley Treviso ed esordisce in Serie A1 nel 2008/09. Nel corso della sua carriera veste le maglie di Roma Volley, Pallavolo Molfetta, Lube Treia — con cui conquista la Supercoppa Italiana — e dello Shanghai, in Cina, dove vince il titolo nazionale e viene premiato miglior opposto. In Italia gioca anche con Modena, Latina e Prisma Taranto. Dal 2011 al 2017 fa parte stabilmente della Nazionale Italiana, conquistando diverse medaglie nelle principali competizioni internazionali. Nelle ultime stagioni ha militato nell’Hebar Pazardzhik, in Bulgaria, e poi nella Cosedil Saturnia Acicastello, dove ha contribuito con professionalità ed esperienza.

In banda, i punti di riferimento sono i riconfermati Sebastiano Milan e del capitano Romolo Mariano e di Sebastiano Milan, ai quali bisogna aggiungere i ritorni di Felice Sette, vincitore della Serie A2 la scorsa stagione con la casacca di Cuneo, e di Leonardo Carta. Al centro della rete spiccano centimetri e fisicità: Cristian Frumuselu, Sandi Persoglia e Alberto Marra rappresentano un reparto completo, capace di unire esperienza internazionale, potenza e affidabilità a muro. In seconda linea, la difesa e la ricezione biancorossa sono affidate alla coppia di liberi formata da Francesco Pierri e Vincenzo Utro, garanzia di equilibrio e qualità nel sistema difensivo