Ancora un Mondiale in Italia tra quattro anni? Gli organi internazionali stanno facendo pressione, perché l’Italia dopo il successo organizzativo e di pubblico della rassegna iridata maschile a settembre e i trionfi in campo e nei media (particolarmente in tv) delle ragazze di Davide Mazzanti, a quanto emerge la Federazione Internazionale dalle esplicite parole del Presidente Federale ha chiesto all’Italia di organizzare il Mondiale femminile 2022. Scrive Davide Romani sulla Gazzetta dello Sport: “E con l’argento che ancora risplende nei corridoi federali, il presidente Bruno Cattaneo svela possibili scenari futuri che potrebbero impreziosire ancora di più questa fase positiva per il movimento. «Sia la Cev sia la Fivb ci hanno chiesto di organizzare il preolimpico 2019, l’Europeo 2021 e il Mondiale femminile 2022. Il nostro biglietto da visita è stata l’ultima organizzazione del torneo maschile a settembre. Ora non ci resta che fare un’attenta valutazione per capire se portare avanti la candidatura. Di sicuro abbiamo chiesto di ospitare il torneo preolimpico. Per il resto vedremo. Il 2 novembre ci sarà il Gran Gala della Cev e il 14 novembre il congresso Mondiale a Cancun…». Torneo iridato che sarebbe il quarto consecutivo in Italia dopo quello maschile del 2010, il femminile del 2014 e ancora quello maschile quest’anno”.
Quanto svela la rosea è di fatto un grande riconoscimento per tutto il volley femminile italiano, un movimento che oggi più che mai tutti ci invidiano dentro e fuori la pallavolo. In 20 anni o poco più la “rejetta” pallavolo femminile di casa nostra ha salito tantissimi scalini a livello di numeri, di talenti, di risultati, di passione. Quattro anni sono tanti nello sport, ma la gioventù delle nostre Azzurre e l’abbondanza di talenti fanno prevedere un futuro molto positivo. Il volley italiano si meriterebbe di affrontare un Mondiale davvero importante, non solo perché casalingo ma anche per vincere.