Non abbiamo la presunzione che la sua prestazione sia una risposta indiretta alla domanda che abbiamo fatto qualche giorno fa, ma al nostro quesito “Ivan che succede?” Zaytsev ci ha risposto dal campo di Latina: 24 punti segnati, 18 in attacco con il 55%, 50% (26%) in ricezione, tre muri + tre battute vincenti. Una gara con i fiocchi di quelle da incorniciare e ricordare per il campione più amato del nostro volley.
Una prestazione da martello puro, contro una squadra difficile da affrontare e domare, soprattutto sul campo del PalaBianchini.
Se la pallavolo voleva delle risposte importanti da questo ragazzo che si è fatto uomo, le ha avute per la gioia del presidente Sirci, del suo tecnico Lorenzo Bernardi e dei suoi tifosi i Sirmaniaci anche ieri numerosi sugli spalti dell’impianto pontino.
Abbiamo ammirato l’uomo Ivan, che come nell’avvicinamento al Mondiale 2010, voleva fortemente centrare un traguardo sportivo e lo ha fatto. Lo ha fatto giocando in posto quattro quel ruolo che lui forse non ama (lo sanno tutti che preferisce giocare sulla diagonale), ma che gli ha regalato alcune delle giornate più belle di una carriera che, lasciando da parte scritte e citazioni, può regalargli nell’anno che verrà, con un Mondiale in casa la definitiva consacrazione nell’Olimpo dei grandi del volley italiano.
#Pallavolo SuperLega – Ivan Zaytsev ci ha risposto dal campo
