Pallavolo A1 femminile – Adenizia annuncia il prossimo ritorno in campo e parla del suo futuro

Dopo tanto lavoro, da maggio a questi giorni di metà dicembre, la centrale brasiliana della Savino del Adenizia è ormai pronta a tornare. Da un mese ha ripreso ad attaccare e non vede l’ora di tornare ad essere una giocatrice, anzi una fuoriclasse che dopo aver vinto i Giochi a Londra 2012, partecipato a quelli di Rio 2016, vuole vestirsi di verdeoro anche a Tokyo 2020. Di questo e non solo ha parlato con Junior Barbosa per melhordovolei.com. Ecco alcune delle risposte della centrale mineira di Ibiai, che domani compirà 33 anni.
RECUPERO – “Sono nella parte finale, lavorando nella forza e nell’’accelerazione del braccio. Tutte le fasi precedenti sono già state superate. Non ho ancora una data precisa per il ritorno, ma credo che sia il più presto possibile. Da novembre sto attaccando e ora aspetto solo la chiamata dell’allenatore”.
CONCORRENZA – “La mia squadra mi sta aiutando molto, specialmente l’allenatore Marco Mencarelli, lui è tranquillo perché sa di avere diverse centrali molto forti: Agnieszka Kakolewska e Jovana Stevanovic che stanno facendo bene il loro lavoro. Quando rientrerò avrò una grande concorrenza, oltra loro due ci sono due giovani di talento come Marina Lubian e Beatrice Molinaro, ci sarà da lottare giorno dopo giorno”.
FUTURO – “Sono qui da quattro anni e ho visto la squadra crescere. Scandicci ha messo insieme una grande squadra per raggiungere la finale, ma sfortunatamente in campionato non riescono ancora a trovarsi. Il mio futuro qui è incerto, ma non ci sto ancora pensando. Il mio focus attuale è il recupero e giocare di nuovo. È ovvio che voglio vivere altre esperienze in tutto il mondo. La Turchia è un grande sogno oltre al Giappone. Vorrei giocare in questi campionati almeno una volta, ma tutto è aperto. Innanzitutto, voglio tornare in campo”.
TOKYO 2020 – “Sono disponibile per la nazionale. Amo difendere il paese e mi manca l’indossare la maglietta dal Brasile. Giocare a pallavolo è la mia vita e sto facendo di tutto per meritare di nuovo una chiamata. Sono pronto a tornare con la testa concentrata su Tokyo 2020”.