#Pallavolo A1 femminile – Il delicato infortunio di Valentina Diouf

(James Taboo per iVolleymagazine.it) L’infortunio casuale occorso a Valentina Diouf, una pallonata sull’occhio sinistro, non è inusuale nel mondo della pallavolo. Per rimanere al settore femminile ci vengono in mente due casi che possiamo definire importanti, per le conseguenze anche tecniche che hanno comportato. Nel 1999 Francesca Piccinini ebbe una situazione analoga alla vigilia dell’Europeo in casa. La popolare Picci rimase nel gruppo allora guidato da Angiolino Frigoni, ma restò malinconicamente seduta in panchina per tutta la rassegna continentale, perché il trauma nell’arco di 10 giorni non era stato completamente riassorbito.
Ancora più sintomatico fu l’episodio che vide protagonista Keba Phipps, la pantera nera statunitense che tanto ha influito nei nostri campionati negli anni 90. Keba, nel 2002, a fine allenamento a poche ore dalla finale Mondiale di Berlino (poi vinta dall’Italia di Bonitta) subì un colpo analogo. Il suo infortunio si rivelò più “delicato” del previsto e per lunghi mesi giocò con degli speciali occhiali protettivi, come mostra la foto, per evitare guai peggiori.
Busto nel comunicato diffuso nella tardissima serata di sabato parla di sette giorni di riposo assoluto per Valentina Diouf, sui media s’ipotizza un suo rientro in campo (magari in panchina) già per domenica prossima. Ma i precedenti ci danno indicazioni diverse… e poi l’occhio è qualcosa di delicato, come l’infortunio.