E’ tornata in Italia, dove ha fatto anche da giovanissima e da cui è partita per una fase della sua carriera che l’ha portata in Brasile e in Turchia. Lise Van Hecke, che ricordiamo rivaleggiare con Valentina Diouf in un Europeo under 18 a Rotterdam (vinto poi dal suo Belgio) è tornata protagonista nelle file della neopromossa myCicero. Anche contro Bergamo è risultata tra le migliori (eletta MVP dell’incontro con il 44% in attacco, frutto di 17 punti e 5 muri).
“Abbiamo disputato proprio una bella partita – esordisce la bionda belga – A parte l’avvio, abbiamo sempre comandato il gioco chiudendo la contesa e riducendo al minimo la percentuale di errore. Perchè l’avvio lento? Eravamo consapevoli dell’importanza della gara ma abbiamo subito il loro entusiasmo iniziale che ci ha messo un po’ in difficoltà. E’ già successo con Novara, Casalmaggiore, Scandicci e con Bergamo di fare rimonte incredibili: dobbiamo però capire il perchè abbiamo bisogno di prendere un cazzotto prima di reagire… Però è importante farlo e noi finora abbiamo sempre risposto bene alle sollecitazioni”. Lise si allinea con chi sottolinea l’importanza del gruppo e sul lavoro di Bertini, un allenatore sì all’esordio come head coach nella massima categoria, ma che sta dimostrando qualità nascoste solo per chi non lo conosce in maniera approfondita. “Che dire, è così: stiamo bene insieme, lavoriamo tanto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il nostro obiettivo resta la salvezza e finchè non avremo raggiunto la matematica certezza della permanenza in serie A non abbasseremo la guardia, poi vedremo”. Poi parlando di sé stessa l’attaccante del Belgio: “Quando stai bene con un gruppo e un allenatore è normale riuscire a fare certe prestazioni. Vengo da due stagioni non brillantissime e a Pesaro sto ritrovando me stessa: sono molto felice!”
Foto di Maurizio Lollini
