#Pallavolo B1 femminile – L’Eraclya Aduna Padova e l’emergenza “ultimo posto”

Non è facile dopo tre sconfitte consecutive e con l’emergenza “ultimo posto” da fronteggiare, ma l’obiettivo più importante, ora come ora, è ritrovare serenità. Con questo spirito Eraclya Aduna Padova si avvicina alla prossima gara del campionato di B1 Femminile: sabato 2 dicembre (ore 21) a Casalserugo arriva la Granfruttato Lucky Wind Trevi Volley e sarà un altro ostacolo durissimo da superare. Come detto, però, meglio non pensare troppo al valore dell’avversario o ai punti (preziosissimi) in palio. Prima c’è un’identità di squadra da ritrovare, o meglio, da ricostruire.
Trevi è attualmente settima in classifica, la neo-promossa formazione umbra è reduce dal 3-0 interno rifilato alla Timenet Empoli. In casa, d’altronde, le ragazze di Francesco Tardioli hanno un ritmo da prime della classe, con tre successi in altrettante gare disputate. Qualche problemino in più, semmai, Trevi l’ha avuto in trasferta: una vittoria (1-3 su Pontedera alla terza giornata) e tre sconfitte (tutte senza punti) rimediate contro Cesena, San Lazzaro e Sassuolo.
Numeri che lasciano il tempo che trovano. L’analisi pre-partita di Anna Salimbeni, palleggiatrice di Aduna, parte da tutt’altre considerazioni: “Il filotto negativo in cui siamo incappate di certo non aiuta la nostra autostima – commenta –, ma dobbiamo assolutamente riuscire a non ‘subire’ questa situazione. È fondamentale per noi ritrovare un po’ di serenità. Sappiamo che Trevi è una buonissima squadra e ha delle giocatrici molto forti fisicamente. Proprio per questo non dobbiamo scendere in campo con l’ossessione di vincere la partita, bensì con la voglia di lottare e far sudare all’avversario ogni singolo punto. Solo così potremo dimostrare il nostro valore, a loro ma soprattutto a noi stesse”.