#Pallavolo Mondiali maschili 2018 -Una pool facile, non facilissima per gli Azzurri

In una location da brividi, il Salone dei 500 di Palazzo Vecchio a Firenze, davanti ad un parterre eccezionale composto di campioni, personaggi della politica e dello sport si è svolta la cerimonia di sorteggio del Mondiale maschile 2018, che si giocherà dal 9 al 30 settembre in Italia (compresa la fase finale di Torino che assegnerà il titolo) e Bulgaria.
Ad estrarre i bussolotti due grandissimi campioni azzurri, due campioni del mondo: Francesca Piccinini e Samuele Papi. Le loro “mani” sono state abbastanza buone con la squadra di Gianlorenzo Blengini, già accoppiata nella pool A (che comincerà con una gara al Foro Italico di Roma e proseguirà a Firenze) per regolamento all’Argentina. L’Italia troverà sulla sua strada squadre di buona tradizione, certamente avversarie non insormontabili, ma da non da affrontare con sufficienza: Giappone, Belgio, Slovenia e Repubblica Dominicana. Sono stati inizialmente evitati spauracchi come Serbia e Francia, inserite nella stessa urna del Giappone, ma per avanzare alla seconda fase, Giannelli e compagni, dovranno battere squadre in crescita, come quella belga (che ha battuto l’Italia nell’ultimo rassegna continentale) e il sestetto sloveno, che ormai da anni in molti suoi effettivi è protagonista della nostra Superlega. Senza dimenticare il Giappone, squadra piena di giovani talenti pronti a sbocciare.
Il girone più equilibrato (ma anche più bello a livello tecnico) della prima fase è la pool C che si giocherà a Bari: in campo tre big mondiali, Stati Uniti, Russia e Serbia.
Quello che possiamo dire sin da oggi è che si preannuncia un Mondiale spettacolare che riempirà di pallavolo la penisola e per lunghe gionate anche la Bulgaria.