(Gian Luca Pasini per iVolleymagazine.it) Obiettivo quarto posto. Qualche tempo fa sembrava impossibile, ma almeno in due ci hanno sempre creduto. Nikola Grbic e Angiolino Frigoni. Nonostante tutto andasse per il verso sbagliato: non tanto le sconfitte (contro le prime tre della classe) e l’eliminazione dalla Coppa Italia che per la Calzedonia è arrivata probabilmente troppo presto.
Ma poi ci sono messi gli infortuni, tanti, troppi e tutti assieme che hanno costretto il tecnico della Serbia a fare a meno di elementi chiave in tutti i reparti. Dopo la vittoria sofferta con Padova (3-2) pare che siano volate anche parole grosse, anche se la società ha smentito qualsiasi malumore. La prolungata assenza di Djuric unita a quelle di Birarelli (Mingozzi prima) e soprattutto Jaeschke sembravano compromettere il percorso di crescita dell’ambizioso club veronese. Invece la ricetta di Nikola è stata semplice: “facciamo con quello che abbiamo, e la squadra che mandiamo in campo è sempre la migliore possibile”. I giovani e meno giovani (da Stern a Marretta) hanno risposto bene e la squadra non ha sbandato nonostante le critiche e i punti lasciati per strada. E settimana dopo settimana la Calzedonia è cresciuta fino alla nettissima e travolgente vittoria di Busto Arsizio che rilancia le ambizioni di Spirito e compagni mentre si avvicina il giro di boa, con Verona chiamata a recuperare il match di Bari contro Castellana Grotte (mercoledì). La sfida con Vibo Valentia, sabato sera in anticipo, consente di sognare di agganciare il quarto posto proprio alle spalle delle tre grandi… Questione solo di pazienza e determinazione, con la certezza che il meglio deve ancora venire.
#Pallavolo #SuperLega Verona, il quarto posto dei desideri
