#Pallavolo Coppa Italia femminile – Raphaela Folie la nota positiva di una giornata da dimenticare in fretta

Erano arrivati a Bologna in tanti, anzi tantissimi, con la voglia di festeggiare. Invece al termine della finale i tifosi delle Pantere di Conegliano, hanno ripiegato i loro vessilli e sono tornati a casa con la bocca amara.

Conegliano è scesa in campo come grande favorita per la vittoria, ma si è dovuta inchinare a Paola Egonu ed alla sua Igor Novara, che sembra diventata la bestia nera delle venete.

Novara ha vinto con merito perché si è dimostrata più organizzata e concreta nel match finale, smentendo le sensazioni di sabato in semifinale. L’Imoco non ha giocato sul suo livello migliore, solo qualche lampo delle sue fuoriclasse, che non sono riuscite a trovare la continuità indispensabile per imporsi. Daniele Santarelli, che ha meglio di chiunque altro il polso della situazione, ha scelto di puntare poco su De Kruijf (che quando è entrata ha fatto vedere tutta la sua voglia di dare una mano al gruppo) ed ha alternato le tre centrali italiane che gli consentono un maggiore spazio di manovra nel formare il sestetto. Il risultato finale non gli ha dato ragione, ma sarebbe ingeneroso indicare dei colpevoli quando si perde una finale contro una squadra di gran livello come Novara.

Ma pur nella sconfitta Conegliano ha di che rallegrarsi per il rientro in campo di Raphaela Folie. L’azzurra lontana dalle competizioni da diversi mesi ha giocato dal secondo set in poi ed ha dimostrato di aver superato il suo problema fisico. Questa è davvero una nota positiva pensando che la stagione entra nel vivo ora e che l’Imoco è attesa dalle due volate Champions e tricolore.