Questo avvio di VNL è una tappa importante per la carriera di Beatrice Parrocchiale, chiamata a “recitare” da libero. Il suo rendimento nelle prime gare a dispetto dei risultati è stato buon, perché lei si è mossa per il campo con la solita generosità, gettandosi su ogni pallone con grinta, ma anche sempre con il sorriso sulle labbra, un suo marchio di fabbrica. Intervistata all’arrivo in Corea del Sud ha fatto una disamina della prima pool proiettata anche verso la seconda: “A livello di risultati, ovviamente, la prima pool non è andata bene. Il rimpianto più grosso è soprattutto per la partita contro la Polonia, siamo andate molto vicine a una vittoria che era ampiamente alla nostra portata. Negli States non siamo riuscite ad esprimere il nostro miglior gioco, ma ci sono state anche diverse cose positive e d’ora in avanti dovremo metterle in campo con maggiore determinazione, mostrando un atteggiamento più spavaldo”. Poi ha proseguito il libero: “Con il passare delle partite sono convinta che la squadra crescerà . I margini di miglioramento ci sono e noi ogni giorno lavoriamo duramente per velocizzare questo processo. Nei prossimi tornei si dovranno integrare ancora altre giocatrici e questo farà salire ulteriormente il nostro potenziale. In squadra c’è un bel clima e questo è un positivo e importante in una manifestazione tanto lunga e difficile”.
“Qui in Korea siamo attese da una pool difficile – conclude Beatrice – più che sulle avversarie, però, dovremo concentrarci su noi stesse, cercando di scendere in campo con l’atteggiamento giusto, subito pronte a dare il massimo cercando di trovare una maggiore continuità”.
Foto di Stefano Moroni
