#Pallavolo A2 maschile – La ricetta di Marco Bonitta per il Club Italia maschile

Marco Bonitta è l’unico tecnico italiano ad aver lavorato sia con il Club Italia femminile, che con quello maschile. Un allenatore (oggi dirigente importante a Ravenna sia della squadra maschile che di quella femminile) che dovunque ha lavorato ha cercato, e saputo proporre, talenti italiani e non, portandoli ad alto livello. Intervistato da Gian Luca Pasini per V come Volley il seguito inserto settimanale della Gazzetta dello Sport ha parlato a lungo dei progetti giovanili federali e soprattutto del Club Italia maschile, proponendo una sua “ricetta” per far sì che sia utile per gli atleti e per il movimento: ““Io farei il Club Italia appena dopo la Juniores, – ha dichiarato il  tecnico ravennate – quando i giocatori hanno appunto 21 anni e non hanno ancora un futuro. Poi cercherei un accordo per portare il Club Italia in Superlega: secondo me l’A-2 non è formativa. A volte ci dimentichiamo che alcuni giocatori anche importanti del campionato italiano in A-2 non sono mai transitati. Cito da generazioni diverse fra loro: Bovolenta e Anzani, ma ce ne sono tanti altri. Tutti questi sono arrivati attraverso percorsi diversi al primo livello internazionale senza passare dal secondo campionato italiano. Mi immagino un Club Italia con gli Juniores e due-tre fuori quota (ma parlo di under 23, non oltre). So già quale sarà una delle critiche che si possono muovere a questa idea: una squadra che non vincerà nessuna partita in Superlega. Non ne sono affatto certo. E’ scontato che le prime della classe sono troppo lontane da un ipotetico Club Italia in Superlega, ma con le squadre di seconda fascia o con quelle che si devono salvare penso che potrebbe davvero dire la sua”.