#Pallavolo SuperLega – Monza: Verona è proprio un tabù

Prosegue il tabù della Vero Volley Monza contro la Calzedonia Verona. Nella prima giornata i monzesi si aggiudicano il primo set ma poi si fanno rimontare e stoppare 3-1 dagli scaligeri, per la nona volta consecutiva da quando militano nella massima serie, davanti al pubblico di casa della Candy Arena. Oltre alla beffa anche il danno per la prima squadra maschile del Consorzio monzese, che oltre a rinunciare a Ghafour (l’iraniano non è ancora arrivato in Italia per un ritardo nella consegna del visto) ha dovuto rinunciare anche a Yosifov, premiato come miglior muro della passata stagione ad inizio gara e uscito a metà del primo set per una distorsione alla caviglia presa a rete. Gara bella, vivace, con la Vero Volley esaltata nel primo gioco grazie alle giocate di Dzavoronok, Botto e Giannotti (20, 13 e 11 punti rispettivamente) e dai muri di Beretta (4 finali per il capitano monzese) ma incapace di evitare la reazione degli scaligeri, che con un Solè mostruoso (MVP della gara, 82% in attacco per l’argentino che ha chiuso con 17 punti, 1 ace e 2 muri) e un determinato Boyer (24 punti) ha capovolto una gara più volte in mano alla squadra di casa. Verona lascia la Lombardia con tre punti pesanti e la consapevolezza di aver conquistato un bottino assolutamente prezioso.

Vero Volley Monza – Calzedonia Verona 1-3 (25-19, 23-25, 22-25, 23-25)
Vero Volley Monza: Botto 13, Beretta 9, Orduna 2, Dzavoronok 20, Yosifov 1, Giannotti 11; Rizzo (L). Buti 4, Calligaro, Galliani, Plotnytskyi. N.e. Arasomwan, Malvestiti. All. Soli
Calzedonia Verona: Manavinezhad 4, Solè 17, Boyer 24, Sharaifi 15, Alletti 2, Spirito 3; De Pandis (L). Pinelli, Marretta, Birarelli 3, Savani 8. N.e. Grozdanov, Giuliani (L), Magalini. All. Grbic