#Pallavolo – Valentina Diouf: “Alla scoperta del Brasile e di me stessa”

(Gianluca Montebelli per iVolleymagazine.it) Valentina Diouf ha scelto il Brasile. E’ stata considerata da tutti gli addetti ai lavori uno dei talenti più puri della nostra pallavolo, assoluta protagonista in maglia azzurra ai Mondiali 2014, poi sono arrivate un paio di stagioni in chiaro scuro e Valentina la scorsa estate ha deciso di cercare il rilancio lontano dall’Italia e dal nostro campionato, tanto lontano, firmando per la formazione brasliana del Bauru.
Una scelta importante e coraggiosa, professionale e di vita. Quali sono state le motivazioni che ti hanno portato a trasferirti addirittura in un altro continente ?
“Varcare nuovi orizzonti è sinonimo di crescita personale e professionale, la voglia di mettermi in gioco in una realtà così competitiva mi ha fatto cogliere al volo questa opportunità. L’allenatore (Anderson Rodrigues ex-attaccante del Brasile vinci tutto ndr) del Bauru ha molto da insegnarmi, è stato uno degli opposti più forti al mondo, quindi chi meglio di lui può trasmettermi i segreti per diventare un opposto migliore? “.
Non ti è pesato lasciare famiglia, amici, tutto il tuo mondo insomma, per andare a giocare a tanti chilometri di distanza ?
“La nostalgia di casa è forte, ho la fortuna che il mio compagno ha la possibilità di seguirmi e questo mi da molta stabilità emotiva, inoltre, l’obiettivo che mi sono posta mi fa superare le carenze affettive “.
Come è stato il tuo primo impatto nel Bauru? Che realtà hai trovato ? Ti sei integrata bene con le tue nuove compagne ?
“ Il primo impatto è stato particolare, qui il modo di lavorare è totalmente differente da quello italiano, si dedica molto più tempo al lavoro in sala pesi e ci si allena spesso tre volte al giorno. Mi sono abituata in fretta e mi sono sentita subito integrata perfettamente con il gruppo. Le ragazze e lo staff mi hanno aiutato molto ad inserirmi nonostante le difficoltà linguistiche. Adesso, dopo due mesi, capisco quasi tutto e mi arrangio piuttosto bene nel parlare il portoghese “.
Quanto potrà servirti questa esperienza per lo sviluppo della tua carriera ?
“Sarà fondamentale. Sono sempre stata una grande sostenitrice dello “step by step” ed era arrivato il momento di fare un’esperienza all’estero che sta procedendo come ho sempre sognato “.
Quattro anni fa, dopo i Mondiali 2014, fa eri considerata la stella emergente della pallavolo italiana poi, progressivamente, sei uscita dal giro azzurro. Analizza i motivi di quello che è successo.
“Il mondiale 2014 in Italia ha dato molta visibilità al movimento e alla mia figura. Da quel momento purtroppo io e la nazionale abbiamo percorso due strade parallele che non ci hanno permesso di fare il meglio l’una per l’altra. Sinceramente penso di avere sempre dato il massimo, sia nei club nei quali ho giocato sia per la maglia della nazionale, che ho sempre cercato di onorare, e di conseguenza non escludo assolutamente un nuovo percorso azzurro “.
Viste le tue indiscusse qualità tecniche, pensi che ci siano margini per poter rientrare in nazionale, magari con l’obiettivo Tokyo 2020 ?
“ In questo momento il mio primo obiettivo è fare bene con il club e ripagare nel migliore dei modi la fiducia che loro hanno riposto in me. Il 2020 e le Olimpiadi sono ancora lontani. Io continuerò a provare a fare al meglio il lavoro che più amo mettendo in gioco ogni carta di cui dispongo, poi si vedrà… Permettimi dal Brasile di salutare i miei tifosi italiani: ’Olà para todos da Valentina‘ “.

Le foto sono del profilo instagram di Valentina, quella in azzurro di Michele Benda