#Pallavolo A1 femminile – Sara De Lellis: “Vincire un campionato da capitana ti fa sentire tua la squadra”

“Quando vinci un campionato da capitano senti tua la squadra. L’anno scorso le mie compagne mi hanno votata dandomi la possibilità di alzare la coppa per la promozione e facendomi così sentire pienamente una protagonista”. Inizia così il suo racconto Sara De Lellis, capitano e palleggiatrice anche per questa stagione della Reale Mutua Fenera Chieri ’76: “Il mio è un ruolo molto mentale, che dà anche delle responsabilità soprattutto nei momenti salienti della partita quando si deve scegliere come gestire la squadra, o capire quale attaccante “sta andando”, su chi puoi fare affidamento in determinati momenti, chi risponde bene sul 25-25… Questa è la parte difficile, ma il tutto si costruisce nel tempo continuando a lavorare in palestra”.

Come già anticipato ad inizio racconto, Sara è stata una delle protagoniste della scalata alla Serie A1: “Simpaticamente ricordo che la settimana prima di gara 3 nella serie finale dei playoff facevo le prove su come avrei eventualmente alzato la coppa. Quando però l’ultima palla è caduta a terra sul momento non ho realizzato bene cosa fosse successo, ma poi sono crollata e ho pensato “Ce l’abbiamo fatta”, nonostante tutte le difficoltà che ci sono state. Credo che abbiamo disputato i playoff ad un livello stratosferico e vincerli è stato un sogno che è diventato realtà”.

Un sogno chiamato serie A1 che per il capitano è iniziato nel momento della sua riconferma alla regia della del sestetto piemontese: “Come detto prima sento mia questa squadra. Quando mi hanno proposto di rimanere non sapevo a cosa sarei andata incontro, ma ero consapevole che sarebbe stato un anno difficile. Sto vivendo questa esperienza come un qualcosa di mio, un andare in campo e voler dimostrare, insieme alle mie compagne, che ce la possiamo fare. Ci sono 3 squadre in questa stagione che a mio avviso sono le top team: Conegliano, Novara e la stessa Scandicci. Io quello che mi auguro è di divertirmi e di fare tutto il possibile. Non amo e non voglio avere rimpianti, ma voglio arrivare alla fine e poter dire di aver affrontato e mantenuto questo campionato tutte insieme”.

Foto di Pierluigi Ferioli