#Pallavolo SuperLega – Catia Pedrini, Bruno e sentimenti contrapposti dei tifosi di Modena

Era inevitabile, troppo grande l’ “amore” del pubblico di Modena per Bruno per far si che il ritorno del campione olimpico brasiliano nel PalaPanini non scatenasse sentimenti contrapposti, sfociati in fischi oltre che in applausi. Il regista ha confessato, al taccuino si Andrea Scoppa per il Il Resto del Carlino Macerata di essersi dispiaciuto: “Non posso nascondere che sono rimasto male, meritavo più rispetto. L’anno scorso andai anche in tv (contro Stoytchev) per il bene di Modena, forse anche in società non hanno aiutato i tifosi a capirmi. Invece in questi giorni, qui alla Lube, tutti mi sono stati vicini

Immediata anche la replica della presidente di Modena Volley Catia Pedrini, amica ed estimatrice del brasiliano che dal suo profilo personale di Facebook, ha esternato: “Forse era troppo ottimistico aspettarsi di sentire solo applausi domenica scorsa, applausi rivolti a un giocatore che con la nostra maglia ha vinto due coppe italia, una supercoppa e uno scudetto in tre stagioni. Lo sport, si sa, prende nelle viscere, il coinvolgimento emotivo è quasi sempre troppo forte per vedere le cose con distacco e lucidità, ma ho sperato che l’affetto e la gratitudine potessero prendere il sopravvento. Bruno è un professionista di rara caratura con cui, come sapete, ho un legame di amicizia e affetto che va molto oltre l’aspetto lavorativo; vederlo sommerso dai fischi e dagli insulti da quello che fino a qualche mese fa era il suo pubblico ha fatto male, quasi quanto ha fatto male vederlo con addosso una maglia diversa dalla nostra. I grandi ex nello sport ci sono sempre stati e ci saranno sempre, purtroppo tanti campioni hanno lasciato Modena nel corso della nostra storia, ma sempre altrettanti campioni li hanno sostituiti. Abbiamo una squadra che ha dimostrato quello che può fare, ci siamo aggiudicati il primo trofeo in palio in questa stagione e, sotto la guida di Julio, ce ne aggiudicheremo tanti altri. A Bruno va tutta la mia gratitudine, dal più profondo del cuore, per tutto quello che ha saputo regalarci, e non solo in termini di trofei. A tutto il meraviglioso pubblico di Modena va il mio augurio di poter trovare la forza di tributare a Bruno l’applauso che merita, quando tornerà a giocare al Palapanini. Grazie Bruno, grazie Modena. Catia Pedrini