(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) E’ tornato da pochi giorni e già si è ripreso qualche bel titolone. Matey Kaziyski, 34 anni, ha esordito con la nuova maglia gialloblù della Calzedonia Verona ed ha subito fatto vedere quelle che sono le sue grandi qualità in campo meritando il premio come Mvp di giornata siglando 21 punti (19 su 35 in attacco e due servizi vincenti), dando una scossa positiva al sestetto di Nikola Grbic.
Matey Kaziyski un campione che ha fatto la storia di Trento e del massimo campionato italiano dalla seconda metà degli anni 2000, che è approdato nella città dell’Arena durante una stagione abbastanza complessa. Al termine del campionato scorso sembrava convinto a continuare la sua avventura giapponese con il Jtekt Stings. A Nagoya si era ambientato bene ed anche la sua famiglia. La vita e la pallavolo nel paese del Sol Levante non sono troppo stressanti e si guadagna bene. Poi era arrivata la chiamata del suo mentore Radostin Stoytchev, che stava costruendo una squadra di grandi ambizioni (e poi avremmo scoperto di poche prospettive) lo Stocznia a Stettino. Matey accettò subito di tornare in Europa, pur rimanendo legato alla sua società giapponese a cui ha consigliato l’ingaggio di Bratoev.
L’avventura polacca non è stata bella, la società non ha mantenuto gli impegni presi e i giocatori sono stati lasciati liberi. Kaziyski si è guardato intorno, tornare in Italia dove aveva vissuto a più riprese otto stagioni con Trento era una delle scelte preferite. Ed è arrivata l’offerta di Verona, splendida città, bella squadra guidata dal suo ex-compagno Nikola Grbic, tecnico capace e serio, che ora ha capito che con Matey in campo si potrà togliere diverse soddisfazioni.
