#Pallavolo A1 femminile – Cuneo dopo Scandicci vuole fare un altro scherzetto all’Imoco

Se nella pallavolo valesse la proprietà transitiva, considerati i risultati delle ultime due giornate, sarebbero le ragazze di Cuneo le favorite nella sfida prenatalizia in cui affronteranno le tricolori di Conegliano. Ma se è vero che le ragazze di Andrea Pistola hanno battuto Scandicci e che le toscane hanno superato De Gennaro e compagne è altrettanto vero che la differenza di caratura tecnica tra le venete e le piemontesi è grande. E il PalaVerde può essere anche una carta in più da giocare. La Bosca San Bernardo arriva a casa Imoco con il rispetto dovuto, ma anche con la convinzione di essere una formazione in grado di giocare bene non solo in casa, ma anche in trasferta come dicono i successi colti a Chieri e Brescia. Quella della Ghirada per Van Hecke e compagne sarà sicuramente una gara non semplice, contro una vera e propria corazzata che punta alla vittoria di tutte le competizioni in cui partecipa, in cui le cuneesi proveranno comunque a mettere in campo la loro grinta e determinazione per arrivare al meglio all’attesissima sfida del 26 dicembre, quando a Cuneo arriverà la Igor Gorgonzola Novara, un derby molto attesa che concluderà il trittico di gare contro le grandi.

Per alcune delle ragazze di Cuneo la gara contro l’Imoco, sarà la prima impianto famoso e storico come il PalaVerde lo ammette emozionata e gratificata Srna Markovic, la schiacciatrice tra le grandi protagoniste della vittoria su Scandicci: “Sarà un onore giocare in un tempio della pallavolo come il PalaVerde: non ho mai avuto il privilegio di farlo e non vedo l’ora di vivere questa esperienza. Quella con Conegliano sarà una partita molto difficile: noi siamo in ottima forma e arriviamo da una splendida vittoria come quella contro Scandicci, mentre loro da un periodo non semplice, quindi penso che saranno ancora più affamate del solito e non vorranno deludere i loro tifosi. Nonostante la forza dell’Imoco, domenica entreremo in campo con grinta e determinazione, cercando di fare la nostra partita”.