#Pallavolo SuperLega – Graziosi: “Affronteremo Civitanova senza paura, non abbiamo nulla da perdere”

Si chiude domani al Pala De Andrè il 2018 del Porto RoburCosta: un anno, partite alla mano, scandito da 13 vittorie e 13 sconfitte in regular season, a cui si aggiungono le tre partite di playoff con Perugia (1 vittoria e due ko) e soprattutto la trionfale cavalcata europea in Challenge Cup, e curiosamente iniziato con lo stesso avversario con cui si conclude – la Lube Civitanova – e nello stesso campo, il Pala De Andrè. Il 4 gennaio finì 3-0 per la Lube in 69’ di gioco, a confermare una supremazia del club marchigiano su Ravenna sancita dai precedenti che parlano di 20 vittorie dei marchigiani contro le appena sette di Ravenna, l’ultima delle quali il 16 marzo 2014. Obiettivo della Consar per la gara di domani è rendere molto più dura la vita alla corazzata marchigiana, reduce da cinque vittorie consecutive, considerando anche la Champions League. Servirà, dunque, la miglior Consar di stagione, quella che si è ammirata, ad esempio, giovedì a Busto Arsizio nel match contro Milano. “Le difficoltà di questa partita le conosciamo tutti – osserva il coach della Consar Gianluca Graziosi – ma la affronteremo senza paura, come sempre, sapendo che non abbiamo nulla da perdere. Se la mia squadra si esprime sui livelli di mercoledì possiamo anche infastidirli, ma non dobbiamo perdere di vista il sorriso e il divertimento: contro Milano abbiamo giocato divertendoci e questa è stata un’arma importante. Poi certo, è chiaro che ci saranno anche questioni tattiche da tenere in considerazione: limitare le uscite di Bruninho e i loro formidabili attaccanti sarà fondamentale per dare spessore alla nostra partita”.
Il match di domani sarà trasmesso in diretta su Rai Sport; è la terza volta in questa stagione che sulla Consar Ravenna sono puntate le telecamere della Rai: nei due precedenti, contro Milano e a Veroli con Sora, sono arrivate altrettante vittorie. E due sono anche i tie-break consecutivi disputati dalla Consar: una combinazione statistica che Graziosi liquida con una battuta: “se il proverbio ‘non c’è due senza tre e il quarto vien da sé’ è giusto, pensando anche alla partita successiva con Modena, ci metto la firma a giocarmi un tie-break con Civitanova”.

Foto di Serena Campagnola