#Pallavolo Champions maschile – Perugia devi battere Chaumont per meritarti Kazan (o Gdansk)

La scorsa settimana a Reims è stata un’autentica battaglia, fortunatamente vittoriosa. Ora Perugia deve imporsi anche in casa (con qualsiasi risultato) per non rischiare l’insidia del Golden set. Domani sera la squadra del presidente Gino Sirci aspetta al PalaBarton la visita dello Chaumont Silvano Prandi, antico ct azzurro che ormai 35 anni fa a Los Angeles 1984 guido la nostra nazionale per la prima volta sul podio olimpico. I transalpini sono una squadra di levatura nettamente inferiore rispetto agli umbri, ma hanno dimostrato che chi li sottovalutata rischia e può andare incontro a figuracce. Contro Sora, De Cecco e compagni, ci hanno messo un set per espellere le tossine dei tanti e lunghi viaggi poi hanno ritrovato il loro ritmo e il loro gioco. Soprattutto hanno ritrovato il loro Simon, che Oltralpe soprattutto al servizio non era stato in linea con le sue eccezionali qualità, che lo hanno reso famoso nel mondo.

Vincendo la Sir Sicoma Colussi si guadagnerebbe un posto tra le prime quattro del continente e probabilmente si troverebbe a contendere l’accesso alla finale allo Zenit Kazan (che ospita il Trefl Gdansk di Andrea Anastasi battuto all’andata) campione in carico. Una gara piena di significati che ripoterebbe il cubano naturalizzato polacco a giocare nuovamente nella città che ha ospitato la sua eccezionale prima avventura europea.