#Pallavolo LegaSerieA – Diego Mosna (presidente in pectore) ”Torno solo se il mio programma sarà condiviso”

Intervistato da Guido Pasqualini per l’Adige, Diego Mosna ha ufficiosamente confermato che sarà di nuovo lui il presidente della Lega Pallavolo Serie A se il suo programma sarà condiviso. E lo ha fatto lanciando alcuni segnali importanti per il movimento dei club soprattutto per quel che riguarda il calendario che ormai vive di anticipi e posticipi.
CALENDARIO – “Dobbiamo adottare decisioni drastiche e importanti per rispettare il nostro pubblico. Le partite vanno giocate di domenica alle 18. Non è possibile che i tifosi acquistino l’abbonamento e poi si ritrovino con partite spostate di continuo in anticipo o posticipo”.
ATLETI – “I giocatori più forti, tra club e nazionale, sono sempre in campo con il rischio di infortunarsi dietro l’angolo. Chiaro che le federazioni hanno a cuore le nazionali e noi i club, ma a pagare il doppio stipendio siamo noi. I nostri ragazzi che hanno giocato gli Europei sono arrivati a Trento lunedì scorso, Candellaro e Russell torneranno dal Giappone soltanto il giorno prima dell’esordio in campionato”.
NATALE – “Causa l’anticipo al 5 gennaio del torneo europeo di qualificazione olimpica, dovremmo scendere in campo anche nel giorno di Natale. I giocatori sono furiosi. E hanno ragione. Siamo stati noi, una quindicina di anni fa, i primi a fissare una giornata di Serie A nel giorno di Santo Stefano ma almeno il pranzo di Natale era salvo. Così si esagera. Abbiamo già mandato una lettera alla Cev, la Confederazione Europea: se il problema è la disponibilità del palazzetto di Berlino, che spostassero l’evento in un altro impianto”.