#Pallavolo A1 femminile – Giulio Bregoli: “Abbiamo lavorato bene, ci manca solo un po’ di aggressività”

Giulio Bregoli durante l’estate ha lavorato sodo a fianco del ct azzurro Davide Mazzanti, ma ormai da diverse settimane ha preso in mano il suo Chieri con il quale tra 48 ore esordirà in A1 contro la Bartoccini Perugia. Sfida che si giocherà nel “santuario” della pallavolo torinese, il PalaRuffini, nell’ambito dell’iniziativa del Volley Day.
“Ho avuto la conferma di un gruppo che lavora bene. – ha detto il tecnico che come vice ct azzurro ha contribuito all’argento mondiale ed al bronzo europeo delle ultime due stagioni – Max Gallo e io abbiamo cercato giocatrici un po’ con quest’ottica, gente che lavorasse sodo, e per il momento non posso che confermarlo. Sono state otto settimane intense. Abbiamo giocato un discreto numero di partite, ben calibrate anche per intensità e difficoltà. È stato utile perché ho potuto valutare diverse situazioni. Sono abbastanza soddisfatto di questa fase. Le ragazze stanno bene, da un punto di vista fisico il lavoro è stato molto positivo. Forse l’unica nota negativa è che ci manca un pochino di mentalità aggressiva: la dobbiamo costruire”
All’esordio Chieri non potrà disporre di Poulter ed Enright, impegnate nel Norceca: “ Ci tengo a far capire e ricordare che la squadra è stata costruita con l’idea di una grossa omogeneità, per cui non vedo queste due mancanze come un problema a vincere la partita di domenica né forse le successive. Non aspettiamo nessuno. La squadra è pronta, abbiamo lavorato per vincere questa partita, se vinceremo o perderemo non dipenderà dal fatto che ci siano o non ci siano Stephanie e Jordyn, dipenderà da quello che faremo noi”. – poi ha concluso – “Perugia è una squadra che presenta sicuramente un mix di gioventù ed esperienza, con una grande concretezza di gioco. Ci sono giocatrici che conosco bene, come Veronica Angeloni e Sara Menghi che ho allenato al Saint-Raphaël: so che giocatrici sono, sono ragazze che si impegnano tanto, lavorano molto, e sono agoniste, in partita danno il meglio. Credo dovremo evitare di mettere la partita su quel piano. Punteremo sul servizio e sulle nostre qualità di gioco rapido che potrebbero metterle un po’ più in difficoltà. Le prime partite sempre difficili, soprattutto per una squadra giovane come noi. Dovremo mantenere la calma ed essere concreti”.