Pallavolo SuperLega – Bartosz Kurek parla di volley, di sé stesso e … di calcio

Bartosz Kurek è tornato a giocare in SuperLega (vinta negli anni scorsi con la maglia della Lube) e lo ha fatto nell’unico modo che conosce: da protagonista. Intervistato da Riccardo Romani per la Gazzetta dello Sport ha affrontato tanti argomenti di questo primi 40 giorni trascorsi a Monza, nell’ambito della pallavolo e non solo, parlando di sé stesso, ma anche di calcio.
PRESENTE – “Ho 31 anni ma non mi sento ancora al mio massimo. Posso migliorare ed è per questo che ho scelto l’Italia. Voglio preparare al meglio i Giochi e crescere ancora”.
SUPERLEGA – “La Superlega è tornata quella degli Anni 90 quando tutti i più forti giocavano qui – poi parlando della sua Monza – Stiamo giocando bene ma guardando le prime 8 giornate forse ci manca qualche punto”.
BEL PAESE – “L’Italia è sempre meravigliosa. Con la mia fidanzata (la giocatrice di pallavolo Anna Grejman, ndr) appena posso organizzo gite. Oltre a Milano sono stato a Firenze. Città che tutti nel mondo dovrebbero visitare almeno una volta. Spero poi per Natale di poter andare a Roma”.
CALCIO – “Qui in Italia posso seguire alcuni giocatori polacchi come Milik e Zielinski. Spero che il Napoli si riprenda. Poi ho scoperto San Siro. Sono andato a vedere Inter-Borussia Dortmund di Champions. L’Inter mi ha preso. Vedere la spinta dei 65mila del Meazza è stata un’esperienza incredibile”.
VARSAVIA – “Sono contento che la mia ex squadra abbia risolto i problemi economici con l’arrivo di nuovi sponsor. Ora sarà impegnata contro Perugia in Champions League (i 2 club si sfideranno il 17 dicembre, ndr) e chissà che non riescano a far sudare la Sir”.