Pallavolo A1 femminile – Bergamo terzultima, e Cuneo penultima: c’è fame di punti

Bergamo terzultima e Cuneo penultima, divise da appena un punto in classifica. Non erano queste le posizioni per cui sono state costruite in estate le due formazioni. Entrambe arrivano alla sfida di domenica reduci da un periodo piuttosto travagliato. La Bosca S.Bernardo vuole mettersi alle spalle un mese di novembre privo di successi che ha offuscato quanto di buono mostrato in avvio di stagione contro Novara, Scandicci e Monza. C’è la consapevolezza che lo scontro diretto di Bergamo sarà un crocevia fondamentale della stagione, che andrà affrontato con un approccio molto diverso rispetto alle ultime esibizioni e in particolar modo da quello che si è visto a Busto Arsizio. Tre le ex del confronto: Carlotta Cambi, che nello scorso campionato ha vestito la maglia orobica, Laura Frigo, a Bergamo nella stagione 2015/2016, e la bergamasca Marina Zambelli, che al Pala Agnelli ha iniziato la carriera arrivando a conquistare, giovanissima, scudetto e Champions League: “Sarà una partita delicata per entrambe le squadre – ha dichiarato la centrale – Bergamo ha appena cambiato allenatore e quindi sicuramente avrà nuovi stimoli, noi arriviamo da cinque sconfitte consecutive e abbiamo bisogno sia di una buona prestazione, ma soprattutto di un risultato. Il calendario di dicembre sulla carta è più abbordabile rispetto a quello di novembre, ma a causa dei passi falsi commessi non possiamo più sbagliare. Tornare a Bergamo è sempre una grande emozione, ma questo non condizionerà la mia prestazione. La Zanetti Bergamo è una squadra costruita bene, che ha il suo punto di forza nel gruppo, un po’ come noi. Vincerà chi avrà più voglia di portare a casa il risultato”.
Le Gatte piemontesi andranno a caccia del primo successo a Bergamo della loro storia potendo contare sul supporto di una rappresentanza di Crazy Cats biancorossi, vicini alla società di via Bassignano in quello che è senza dubbio il momento più difficile dell’avventura cuneese nella massima serie.

Foto di Fabio Cucchetti