Pallavolo A1 femminile – Gianni Caprara: “Io non guardo la classifica, il mio sogno è vedere dei miglioramenti di squadra e delle singole”

La prima parte della stagione de Il Bisonte Firenze si chiude domani con la trasferta del PalaRadi di Cremona: alle 17 la squadra di Caprara fa visita alla éPiù Pomì Casalmaggiore per la nona giornata del campionato di serie A1, poi vivrà due settimane (e un week end) senza impegni agonistici, avendo già giocato il match della decima contro Novara. L’obiettivo quindi è chiudere in bellezza questo primo terzo abbondante di regular season, che ha già regalato diverse soddisfazioni alle bisontine: il terzo posto in classifica con 18 punti è straordinario, così come il livello del gioco espresso quasi sempre dalla squadra, ma l’appetito vien mangiando e quello di domani sarà un altro bell’esame di maturità.
Gianni Caprara presenta così l’impegno delle sue ragazze: “Ci aspetta un’altra di quelle partite in cui dovremo stare molto attenti ai nostri attacchi, perché di fronte avremo un muro molto importante, e poi Casalmaggiore ha anche una buona serie di battitori e una grande varietà in attacco: in questo momento eccelle con la fast di Stufi e i primi tempi di Popović, poi naturalmente ci sono Carcaces e Bosetti che sono i terminali offensivi principali. Insomma, sarà un altro banco di prova per vedere se riusciamo a fare un ulteriore passo avanti: sarà importante mantenere la lucidità nel corso del match e poi abbiamo la speranza che diventino sempre più corti i black out che accusiamo durante le partite. Io non guardo la classifica, il mio sogno è vedere dei miglioramenti dal punto di vista organizzativo e di squadra ma anche dei singoli, sia nella lettura delle situazioni che sugli aspetti tecnici su cui lavoriamo tutti i giorni. Certo, qualificarci per la Coppa Italia sarebbe un grande successo e ci vogliamo arrivare, ma non è questo il focus principale perché altrimenti perderemmo di vista gli aspetti più importanti, che sono la crescita di squadra e individuale”

Foto di Maurizio Lollini