Pallavolo A1 femminile – Volalto Caserta problemi e polemiche non finiscono mai

Al termine del match perduto a Monza la Volalto 2.0 Caserta ha diffuso un comunicato su quanto accaduto nella giornata odierna: problemi, infortuni, polemiche e nuove querelle. Questo il testo del comunicato stampa, ennesimo momento di una vicenda che sembra non voglia terminare
“Ormai è una guerra su tutti i fronti quella che la Volalto 2.0 sta combattendo ormai da 2 mesi. Fronti diversi ma convergenti, tutti ad un unico scopo: fermare la Volalto e il presidente Turco! A Caserta è diventato tutto difficile e si aggiunge anche la sfortuna degli infortuni contro i quali davvero non ci si può difendere. Al suo esordio in campo a Monza, infatti, Greta Cicolari si infortuna ed il club le augura una prontissima guarigione. Alessia Ameri nel treno litiga con le compagne in modo talmente pesante che sono dovuti intervenire i Procuratori. Il Coach Malcangi, di conseguenza, riceve il rifiuto di Ameri a scendere in campo e non riesce ad imporsi all’atleta cedendo. Così è costretto a cambiare formazione ed ecco che si fa male Cicolari e quindi Ameri deve giocare per forza! Ma non è finita qui! Dieci minuti prima della partita, la Fipav nella persona di Cattaneo, invia una mail alla Volalto dicendo che Cicolari non può giocare non si capisce per quale motivo, visto che i regolamenti Fipav, dicono il contrario! Il Club, quindi, invia una mail di risposta in cui chiarisce che la Cicolari ha avuto parere positivo, ha giocato in C come da referto e secondo i regolamenti federali FIPAV può giocare in A1 ma non può tornare più a giocare in C. Così il club si riserva di agire in via civile contro questo che è un vero e proprio “boicottaggio” . A ciò si aggiungono i procuratori che durante questo mese di acquisti hanno fatto una guerra e hanno bloccato tutte le atlete e imposto che non dovevano venire a Caserta a giocare. Con tutto questo, ma ad opinione pubblica e a giudizio delle persone perbene, come fa la proprietà ancora a resistere e andare avanti?”.