Pallavolo A1 femminile – Serena Ortolani ha rescisso con Monza, la presidente Marzari spiega le sue ragioni

(Fonte dal15al25.gazzetta.it) Serena Ortolani e la Saugella Monza rescinderanno il contratto che lega (anzi legava) l’ex schiacciatrice azzurra (vice campionessa del mondo nel 2018) e la società della presidentessa Alessandra Marzari, numero 1 del consorzio Vero Volley (e unico soggetto che parla in questo momento della vicenda), una delle poche società in Italia (non soltanto nella pallavolo) che si sta allenando in questo periodo di coronavirus. “Stiamo discutendo la fine del contratto – spiega Alessandra Marzari che oltre alla professione di medico del pronto soccorso dell’Ospedale Niguarda a Milano, ha inventato il Consorzio Vero Volley, unica società in Italia ad avere una squadra in serie A-1 femminile e una in Superlega maschile -. Serena Ortolani mi ha fatto sapere al telefono che non sarebbe tornata in palestra. E come era già accaduto con la giovane giocatrice americana, Plummer, che è rientrata negli Stati Uniti qualche giorno fa, ho provveduto a rescindere il contratto”.
In palestra – “Con le mie due squadre avevo spiegato il mio punto di vista dall’inizio di questa vicenda- continua la Marzari che lo scorso anno con la Saugella aveva ottenuto il primo trionfo europeo, la Challenge Cup -. Prima cosa va sottolineato che gli allenamenti non vengono vietati dai vari decreti ministeriali. Lunedì, dopo l’ennesimo provvedimento avevo fermato tutto. Ho controllato e ricontrollato con i miei collaboratori che non ci fossero stati dei cambiamenti da questo punto di vista e dopo essermi assicurata che le cose non fossero cambiate ho deciso di aprire ancora una volta le palestre della Candy Arena, il nostro palazzo dello Sport a Monza che utilizziamo in maniera esclusiva. Tutti i nostri atleti sono stati super controllati, temperatura corporea compresa. Vivono separati, ma in un residence. Già all’inizio del virus abbiamo prescritto a tutti i nostri tesserati uno stile di vita volto principalmente a difendere la loro salute. Con principi molto rigidi”.
Perché – “Se uno mi chiede perché abbiamo continuato ad allenarci rispondo che come io vado a lavorare tutte le mattine o le notti in ospedale credo che questo faccia parte della “normalità”. Abbiamo preso tutte le precauzioni in termini di igiene. Sanifichiamo e puliamo l’impianto due volte al giorno e lo stesso discorso vale per tutti palloni che vengono utilizzati in allenamento. E ovviamente separiamo gli accessi fra la squadra maschile e quella femminile”. Anche se Alessandra Marzari non è molto fiduciosa che la stagione femminile possa arrivare a compimento. “Onestamente non ho molta fiducia sul fatto che il campionato di A-1 femminile possa completarsi. Mi sembrano che ci siano troppi quelli che vogliono chiudere la stagione prima e che non vogliano aspettare gli eventi”.