Pallavolo volley transfers – Romolo Mariano dopo 10 anni torna a Cantù

Secondo volto nuovo in casa Pool Libertas Cantù. E questa volta si tratta di un ritorno. Romolo Mariano ha infatti già vestito la maglia canturina, portato all’ombra del campanile di San Paolo proprio da Luciano Cominetti nella stagione 2008-2009, nella squadra che allora militava in Serie B1. Da allora la carriera dello schiacciatore bergamasco ha spiccato il volo, prima con l’esperienza biennale nella Serie A svizzera, e poi in Serie A2. Con la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince i playoff conquistando la Superlega, per passare il triennio successivo alla Monini Spoleto, con due finali promozione disputate. L’ultima stagione lo ha visto protagonista nelle parti alte della classifica con la maglia della Emma Villas Aubay Siena, prima del brusco stop ai campionati dato dall’emergenza sanitaria legata alla pandemia Covid-19.
“Sono molto molto contento di poter lavorare con lui – commenta il tecnico brianzolo Matteo Battocchio –. Romolo è un giocatore di qualità, con una mentalità e una predisposizione al lavoro che potranno essere di grossa ispirazione per tutti quei ragazzi che avremo in squadra che stanno ancora costruendo il proprio cammino. Ci darà grande equilibrio in campo, e si è subito reso disponibile ad essere di esempio per tutti: per diventare degli ottimi giocatori non bastano le qualità squisitamente pallavolistiche, ma bisogna avere un qualcosa dentro, e avere un compagno che ti aiuta a trovare la strada può essere di grande aiuto”.
“Torno a Cantù dopo più di 10 anni – dice il giocatore –, e ne sono molto felice. La Libertas è una società che conosco abbastanza bene, e che si è stabilizzata in A2, migliorando le buone basi che aveva già negli anni di Serie B. Questo è un progetto che mi stimola a fare bene: mi auguro di portare entusiasmo e di aiutare i giovani nella crescita. Questa per me è una nuova esperienza, il ‘fare da chioccia’ ai miei compagni, ed è una motivazione in più. Sicuramente avremo bisogno di un po’ di tempo per trovare il giusto equilibrio tra i giocatori più giovani e quelli più esperti, ma sono sicuro che riusciremo a fare un buon campionato. Mi mancherà giocare al Parini, e all’inizio potrebbe essere una cosa strana, ma sono sicuro che i nostri tifosi ci seguiranno anche al PalaFrancescucci. Spero inoltre che riusciremo a far appassionare altre persone, in modo tale da poterle fare innamorare di questo bellissimo sport”.