Pallavolo B maschile – A Scanzo è arrivato Luca Spagnuolo il “perfezionista”

“La serie A mi ha fatto crescere, Scanzo è la sfida ideale per soddisfare la mia fame di pallavolo”. Mani giovani ma già sicure quelle di Luca Spagnuolo, classe 1998, nuovo regista giallorosso che raccoglierà l’eredità di Umberto Gerosa. La responsabilità non lo spaventa tanta è la voglia di tornare a calcare il campo oltretutto in un ambiente che lo vedrà perno fondamentale del nuovo disegno di coach Simone Gandini. I primi passi nel vivaio di Trento, ha vissuto l’ultimo biennio tra A2 a Mondovì come vice di Pistolesi e A3 a Bolzano in diagonale con Magalini. “Le nuove avventure mi motivano particolarmente – sottolinea – specie se supportati da progetti come quello nei piani di Scanzo, società di cui si dice un gran bene su scala nazionale. La scelta perciò è stata molto semplice dopo due anni comunque positivi in A. Nel primo poter lavorare con un tecnico come Fenoglio e con elementi come Pistolesi o Biglino ha consentito di arricchire il mio bagaglio innalzando contestualmente livello d’allenamento, nel secondo ho avuto l’opportunità di giocare come titolare e di mettere a frutto ciò che ho appreso in precedenza. Se poi devo indicare due figure che hanno inciso in maniera particolare nei trascorsi bolzanini dico Andrea Burattini, che mi ha trasformato da opposto a palleggiatore, e Mauro Gavotto sempre prodigo di preziosi consigli”. Un incontentabile di natura che studia per diventare grande, forte del giusto mix tra voglia d’imparare e ambizione: “Sono molto esigente con me stesso – sottolinea – talvolta un pizzico impulsivo proprio perché sono un perfezionista che non vuole mai smettere di progredire. Anche per questo ritengo Scanzo l’ambiente giusto per la mia maturazione. E non vedo l’ora d’indossare una maglia con la quale spero d’andare lontano”.