Pallavolo A2 maschile – Cuneo torna subito in campo ad Ortona contro Cantagalli&C.

Giusto il tempo di archiviare la vittoria al tie-break con Reggio Emilia, conquistata martedì sera, che la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo si prepara ad affrontare la trasferta a Ortona, in casa della Sieco Service Ortona. I biancoblù scenderanno in campo domani, domenica 15 novembre alle ore 16.00 per la 5^ giornata del campionato di serie A2 maschile, in trasferta con la Capolista.
Ortona si presenta al confronto con i cuneesi da imbattuta, al primo posto del Campionato di serie A2 con 8 punti e come i biancoblù con 3 partite all’attivo (3-1 Reggio Emilia, 3-0 Mondovì e 3-2 Siena) e una rinviata, quella con Bergamo. Alla nona stagione consecutiva in questo campionato, la Sieco Impavida Ortona di questa stagione 2020/21 è ricca di volti nuovi, a partire dall’opposto, Diego Cantagalli, che soltanto la scorsa settimana ha realizzato il record di punti realizzati in una singola gara di serie A.
A un giorno dal match, Roberto Serniotti sottolinea come le difficoltà del momento storico in cui viviamo siano all’ordine del giorno per tutti i Club: « Giocare più partite durante la settimana, sarà una situazione che si proporrà in più occasioni in questa stagione, dovendo recuperare giornate, quindi è bene abituarsi fin sa subito. A livelli superiori ai nostri, dove si disputano anche le Coppe, questo avviene frequentemente quindi direi che non ci sono particolari problemi. Noi già da mercoledì abbiamo ripreso ad allenarci, in modo graduale, anche perché come sempre non è la quantità, ma la qualità a fare la differenza. Per quanto riguarda Ortona, credo sia la rivelazione di questo inizio di stagione, una squadra che gioca molto bene e che, per quanto fatto finora, merita assolutamente la posizione che occupa in classifica. Cantagalli non lo scopro certo solo adesso, già l’anno scorso aveva dimostrato d’essere un giocatore interessante, sta procedendo bene nella sua maturazione e sicuramente dovremo seguirlo con attenzione perché potrebbe diventare in futuro uno degli atleti di spicco, soprattutto perché nel ruolo di opposto non c’è molta disponibilità».