Davide Saitta, il regista della Tonno Callipo, dopo il 3-1 con cui la squadra giallorossa ha rilasciato sul campo una intervista video a SportTrentino.it dove ha raccontato senza eccessi il suo stato d’animo su quanto è stato detto, prima e durante il match, a seguito della decisione (in base alle regole stabilite ad inizio campionato) di far disputare la gara nonostante tra gli indisponibili per Covid ci fossero entrambi i palleggiatori di Trentino Volley. Queste le dichiarazioni del campione siciliano, che abbiamo trascritto dal video pubblicato e che presentano alcune frasi troncate probabilmente in fase di montaggio: “Trento è sempre una squadra piena di campioni: Lucarelli, Podrascanin, Lisinac, Rossini, Nimir, Michieletto… Scusate il punzecchiare che c’è stato durante la partita… Io non ho niente contro i giocatori di Trento, mi dispiace per la situazione in cui si sono trovati loro come tante altre squadre: Perugia, Ravenna. Forse toccherà a noi se ce lo siamo presi oggi ce lo portiamo a casa. Purtroppo io per fare questa partita sto lasciando la mia famiglia, mia moglie, i bambini e mia suocera a casa. Ritornerò tra 10 giorni perché ho paura di avere il Coronavirus. Quindi non era una situazione semplice per noi perché venivamo in un campo difficile, con il rischio covid, passando per quelli che stavano rubando qualcosa… Io auguro di cuore a “Gianna” (Giannelli ndr) a Sperotto ed ad Argenta di rientrare presto nelle prossime partite. In bocco al Lupo a Trento, che se andate a riprendere le interviste di inizio anno ho sempre detto che è una squadra che può vincere lo scudetto”
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