Pallavolo SuperLega – Davide Candellaro: “Siamo una squadra forte e possiamo crescere molto e vincere con chiunque”

“Dobbiamo solo trovare continuità – sottolinea il centrale Davide Candellaro intervistato da Vincenzo Bosco per la Libertà – in palestra si lavora bene, l’ambiente è ottimo, l’assestamento alla nuova metodologia di lavoro e al modo in cui vengono vissuti e preparati gli allenamenti sta proseguendo nel migliore dei modi”.
CONTRO RAVENNA – “E’ un grande punto interrogativo, non sappiamo come sono messi dal punto di vista fisico e da quello dei contagi. Se si stanno allenando e se chi si allena lo sta facendo da poco o da tanto tempo, le incognite su questa gara sono davvero tante. Non so se sarà un vanta; o per noi affrontare una squadra ferma da così tanto tempo, ma comunque dovremo giocare una buona pallavolo se vogliamo la vittoria. E poi Ravenna potrà giocare senza pressioni e da questo fatto I nostri avversari possono trarre vantaggio”.
POSSIAMO VINCERE CON CHIUNQUE – “Ha dato molta consapevolezza in tutti noi, siamo una squadra forte e possiamo crescere ancora molto e se giochiamo come sappiamo possiamo vincere con chiunque. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti per trovare la giusta continuità ma già a Milano i momenti in cui ci siamo persi sono stati inferiori a quelli visti con Monza”.
ARRIVO DI MOUSAVI – “In palestra non l’abbiamo ancora visto, con questi tamponi e quarantene ci si capisce davvero poco. Per come la vedo io è un innesto in più molto valido eri grande qualità, potrà dare una grossa mano alla squadra per raggiungere gli obiettivi ma bisognerà trovare ancora una volta nuovi meccanismi”.
GIRONE DI RITORNO – “Sotto l’aspetto dei risultati sarà molto diversa perché molte squadre potranno allenarsi con più continuità rispetto a quanto fatto finora. Difficilmente si rivedranno i risultati a sorpresa che si sono visti in queste settimane”.
LA VITA NELLA PANDEMIA – “Palestra, casa e palestra. Piacenza l’ho potuta conoscere un po’ all’inizio quando sembrava chele cose andassero meglio e si poteva girare anche un pd Adesso meglio di no e dunque: palestra, casa e palestra”