Pallavolo A1 femminile – Imma Sirressi: “La nostra strada è stata difficile: infortuni e partenze non ci hanno aiutato”

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Alla vigilia dell’inizio del girone di ritorno abbiamo sentito come è il polso della situazione a Casalmaggiore con il libero rosa Imma Sirressi, per conoscere direttamente come vivono questa instabilità le protagoniste.
“Ci siamo sempre allenate come se dovessimo giocare ad ogni fine settimana. Più si avvicina il momento della partita e più si intensifica il lavoro e così abbiamo fatto anche per la partita di Busto che poi è saltata. Non ti nego che non è facile perché è da un mese e mezzo che non giochiamo. Dopo la vittoria con Cuneo continuare a scendere in campo ci avrebbe permesso di seguire il percorso intrapreso con il giusto umore. Dobbiamo riprendere il filo del discorso pur tra i problemi che ci sono. Non siamo nel giusto numero per allenarci e si fa fatica a gestire la situazione”.
La ripartenza con Conegliano non è di certo fra le più soft. “Dovremo entrare in campo e giocare la nostra partita e provare a concentrarci su alcune situazioni. Iniziando da un buon servizio. All’andata, pur con una formazione diversa, abbiamo fatto vedere a tratti una buona pallavolo. Faremo il possibile per far bella figura e giocare con Conegliano rimane divertente e stimolante. E poi può servirci molto per la partita di domenica prossima con Bergamo, una buona opportunità per testare la nostra condizione attuale. Io entro sempre in campo per vincere anche se siamo consapevoli del valore dell’avversario. Con Bergamo dobbiamo portare a casa la partita ma non sarà come all’andata perché ha trovato qualche certezza in più, sono più affiatate, sarà tosta perché loro sono una squadra che difende molto. E’ un momento complicato del campionato e le prossime gare servono a definire meglio la classifica”.
Il libero rosa fa un bilancio dell’andata con lo sguardo rivolto al futuro. “Abbiamo perso delle partite dove potevamo fare di più. Non cerco scuse ma tutte le vicissitudini che abbiamo passato ci hanno reso la strada difficile. Infortuni e persone che vanno via non ci hanno aiutato. Non sono soddisfatta perché le aspettative iniziali erano diverse, ma guardo avanti perché possiamo cambiare l’inerzia delle cose. Pensiamo a guardare avanti e dico sempre che queste siamo e… così giochiamo. Mi piacerebbe andare a casa qualche giorno, non vado da luglio ma devo valutare, non ci sono date certe e spostarsi non è facile. Non sappiamo fino all’ultimo se giochiamo e l’incubo dei tamponi ci accompagna sempre. Ci siamo abituati alla mancanza del pubblico ma mi auguro che prima della fine del campionato si possa tornare ad averlo vicino”.
Imma non demorde. “Continuo a fare come se non fosse successo niente. Provo a pensare che va tutto bene per ingannare la mente e andare preparata nel momento che serve, stimolando l’attenzione come se nulla fosse”.

Foto di Fabio Cucchetti