Pallavolo A2 femminile – Il presidente di Martignacco Fulvio Bulfoni racconta le sue azioni nell’ingaggio di Irina Smirnova

Ad arricchire il dibattito sul passaggio di Smirnova (che ha prima rescisso con Talmassons) all’altra società friulana Martignacco, il presidente di quest’ultimo club, Fulvio Bulfoni, ci ha inviato una sua dichiarazione per raccontare come sono andate le cose, nelle 24 ore che hanno preceduto il passaggio dell’attaccante russa da un club all’altro: “Mi sento tradito dalle dichiarazioni rilasciate dalla Volley Talmassons, ma voglio metterci una pietra sopra, perché non vogliamo nessuna guerra e perché queste polemiche non fanno bene allo sport. Non mi era mai capitato di trovarmi in una simile situazione. Nella mia professione agisco con molta trasparenza e mi pare doveroso fare chiarezza su questa vicenda. Avevamo avviato le trattative con un’atleta americana, ma abbiamo dovuto rinunciare perché non abbiamo ritenuto consone le pretese dell’atleta. Il suo procuratore, che è lo stesso di Smirnova, ci ha proposto l’opposta russa dopo che era stato rescisso il contratto con Talmassons. Prima di iniziare le trattative, ho chiamato personalmente il ds De Paoli, che mi ha confermato che il contratto era stato appena rescisso perché non intendevano continuare il rapporto con l’atleta. A quel punto, valutata la situazione con coach Gazzotti, mi sono sentito sereno nel dare l’ok, visto che non esisteva più nessun rapporto tra lei e Talmassons e visto che la cosa era stata discussa anche con De Paoli, che non aveva lasciato trasparire alcun tipo di problema. Ci siamo chiariti anche con Fabrizio Cattelan, amministratore delegato della Cda, e i rapporti tra le due società non sono in discussione”.