Pallavolo SuperLega – Enrico Cester: “A Verona ho faticato ad integrarmi, a Vibo c’è meno pressione e spensieratezza”

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia chiude il 2020 viaggiando alla volta di Verona: all’AGSM Forum andrà in scena domani alle 18 il match contro la formazione scaligera di rado Stoytchev, attualmente terz’ultima a 13 punti in compagnia di Ravenna.
Valerio Baldovin ha catechizzato a dovere la sua squadra, che arriva a questa gara sulle ali di 3 vittorie consecutive, il leit motiv non può che essere il solito: mantenere sempre alta la concentrazione e soprattutto non sottovalutare l’avversario di turno che sarà desideroso di far punti per migliorare il proprio piazzamento in graduatoria in modo da allontanarsi dalla zona minata.
EX DI TURNO – Sulla delicatezza del match in terra veneta mette in guardia l’unico ex di turno, il centrale di Vibo Enrico Cester che chiarisce subito l’obiettivo della Callipo: “Dobbiamo cercare di portare a casa più punti possibili contro un avversario forte che sta giocando una buona pallavolo. Nel corso del torneo Verona ha avuto diverse difficoltà tra giocatori che hanno interrotto il rapporto (Boyer e Kimerov) ed altri alle prese col Covid, ma queste sono le conseguenze di una stagione molto particolare e che ogni Club ha dovuto mettere in conto. Da sottolineare però che ultimamente stanno giocando bene, si affidano molto ai loro giocatori più esperti tra cui i due schiacciatori Kaziyski e Jaeschke”.
FASE DELICATA – Un torneo che entra nella sua fase delicata in cui si avverte la stanchezza. “Siamo in palestra dalla prima settimana di luglio, chiaro che – concorda Cester – si inizia a sentire il peso del susseguirsi di tante gare, anzi se così non fosse ci sarebbe qualcosa di strano. La stanchezza fisica unita alla monotonia del Covid, che comporta il ripetersi della solita routine fatta di casa e palestra non è certamente piacevole”.
VERONA AMARCORD – Per finire breve flashback ricordando l’esperienza veronese della scorsa stagione con Cester che individua le differenze principali con quella attuale. “Intanto la posizione in classifica ed il mio rendimento in campo: la passata annata – conclude il centrale giallorosso – ho sempre fatto molta fatica a integrarmi e a giocare al massimo. Meno pressioni e un po’ più di spensieratezza alla fine non guastano, cose che ho fortunatamente trovato quest’anno a Vibo”.