Pallavolo SuperLega – Bruno Da Re polemizza con la Fipav per il contagio avuto da Michieletto

Il gm dell’Itas Trentino Bruno Da Re, nel momento in cui la squadra di Lorenzetti è sulla cresta dell’onda per via delle 11 vittorie consecutive, in una intervista con l’Adige, ne approfitta per ripercorrere i difficili mesi in cui il Covid ha condizionato il cammino di Giannelli e compagni ed anche di togliersi un sassolino dalla scarpa polemizzando a distanza di mesi con la Fipav per la trasferta nell’Europeo U20, da cui è tornato contagiato Michieletto, che poi per diverse settimane non è stato utilizzabile: “… Vorrei ricordare che i due centrali serbi sono arrivati in estate con il Covid appena passato: Lisinac era muscolarmente a terra e Podrascanin si è salvato grazie alla grande esperienza, ma lo stato di forma era ben lontano da quello di un atleta del suo calibro. Lucarelli era fermo da mesi, anche lui a causa del Covid. Poi ha avuto un grave lutto in famiglia. In più, la Federazione ci ha portato via Michieletto per la Nazionale U20 e ce l’ha restituito distrutto e malato… Avevo chiesto che non andassero a giocare in Repubblica Ceca che in quel periodo era un focolaio. E invece sono andati. Per di più hanno fatto giocare il ragazzo con la febbre. Secondo me non hanno tutelato a dovere la salute dei giocatori… Forse ci siamo messi alle spalle il periodo più brutto ma il Covid è stata una brutta bestia che si fa ancora sentire: Giannelli soffre d’insonnia e spesso si sveglia di notte dolorante mentre Michieletto è sempre stanco”