Pallavolo A1 femminile – Rosamaria racconta: i bisnonni italiani, il campionato difficile e il sogno chiamato Tokyo

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Il braccio armato dell’E’Piu’la brasiliana, con antenati italiani, Rosamaria Montibeller sta attraversando con le compagne un momento difficile ma non perde la fiducia nella squadra.
Le abbiamo chiesto delle sue radici italiane. “Ho origini trentine da parte dei bisnonni, la mamma di mia nonna. A Trento ho ancora dei parenti, un cugino venuto dal Brasile. Sono nata a Nova Trento in Brasile con tanta cultura arrivata dall’Italia. Sono venuta la prima volta con la nazionale verdeoro quando avevo 18 anni. E nel 2015 ci sono tornata con mia sorella in vacanza a Trento”.
La squadra con Chieri sembra tornata indietro?
“Non direi è venuta una brutta prestazione dopo alcune buone partite con squadre forti. Non sono arrivati i punti ma la squadra aveva dimostrato di esserci. Con Chieri non abbiamo giocato sui livelli di cui siamo capaci contro una squadra tosta e che lotta. Merito loro ma non ci siamo espresse secondo le nostre possibilità. Guardiamo avanti dopo una giornata davvero negativa. Dobbiamo fare tesoro degli errori commessi ma anche non pensare in negativo. I cambiamenti continui non ci hanno aiutato. Purtroppo non si riesce a riproporre in allenamento quello che succederà in partita perché siamo rimaste in 11 con due liberi e si fa fatica in palestra. In posto 4 non abbiamo ricambi e bisogna essere tutte al top. Stiamo lavorando per cercare di ovviare a questo problema”.
Come è il morale del gruppo in questo momento difficile?
“Dobbiamo rimanere unite e darci una mano in campo. Dal punto di vista del gioco va migliorata la battuta per avere benefici a muro e in difesa mettendo in difficoltà la ricezione avversaria. Ci stiamo lavorando individualmente e tatticamente è un fondamentale importante. In questi momenti difficili si vede la forza del gruppo senza pensare che tutto sia negativo. Dobbiamo svegliarci e reagire ma sempre avendo fiducia nel lavoro e forti di testa. Anche nel girone di andata c’era capitato un momento di difficoltà ma poi siamo uscite da quella situazione. Ho fiducia nella squadra e nello staff e sono sicura che presto torneremo a vincere. Il gruppo è unito e ci aiutiamo anche fuori dal campo. In un campionato molto particolare dove non si riesce ad avere una programmazione definita e bisogna guardare giorno per giorno. Va così per tutti e dobbiamo stare libere con la testa e accettare con tranquillità i cambiamenti salvaguardando la salute“.
E sabato vi attende una gara difficile contro la lanciatissima Monza.
“Una partita durissima contro una squadra che ha una striscia lunghissima di vittorie. All’andata siamo arrivate al tie-break e spero a casa loro di ritrovare il nostro gioco migliore. Se diamo il meglio possiamo giocarcela con tutti. Se si può dobbiamo essere pronte ad approfittarne. Contro una squadra carica per le vittorie. Mancano i tifosi e abbiamo tante partite in un mese. nel momento più importante del campionato. Ma un passo alla volta”.
Tra tre mesi dovrei ricevere la doppia cittadinanza, Covid, permettendo e il sogno rimane l’Olimpiade di Tokyo, il sogno di ogni atleta…Spero di esserci”.