Pallavolo A1 femminile – Federica Stufi: “C’è tanto amaro in bocca, sono due anni che non completiamo il campionato”

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it). Dopo la scelta obbligata della società di ritirarsi dal campionato nell’immediata vigilia del turno di play off con Chieri le rosa sono ancora in quarantena fino al 30 marzo. Con il capitano della Vbc E’più Federica Stufi siamo tornati sulla questione e abbiamo fatto un bilancio della stagione. “Sto bene ma devo ancora metabolizzare quello che è successo. Sono due anni che non completiamo il campionato e mi serve qualche giorno per assimilare quanto ci è capitato. Rimane tanto amaro in bocca. Capisco che le tempistiche erano ristrette ma egoisticamente e personalmente la vedo un po’ come un’ingiustizia. Speravamo di poter tornare in campo seppure a organico ridotto dopo il lavoro di un anno. tutt’altro che facile. All’inizio abbiamo dovuto imparare ad adattarci a tutti i vari cambiamenti. E dopo tutto quanto per sfortuna e per caso ci era capitato sarebbe stato bello finire la stagione in campo con il diritto che avevamo acquisito sul campo di giocare i play off. Devo dire che abbiamo avuto il sostegno dei tifosi rosa che ci hanno sostenuto nonostante tutto e anche di tante persone dal di fuori. Nonostante il periodo cupo in generale, con la vita condizionata dalle limitazioni messe per combattere la pandemia, il calore umano non è mai mancato. In una situazione difficile per la preparazione a singhiozzo e non sapendo se giochi la partita, la collaborazione da parte di tutti non è mai mancata.” “Il bilancio di questa nuova strana stagione finale? – ha spiegato Federica – I play off sono partite diverse e , dopo il finale di regular season molto sofferto, pensavamo di poter combattere e di rifarci. Credo però che le sconfitte servono. Siamo cresciute come gruppo e ho visto tante ragazze maturare con la possibilità di giocare come Kosareva. Una squadra che è migliorata anche a livello professionale strada facendo. Lo sport ti mette a nudo e comunque ci porteremo dietro questo bagaglio nella prosecuzione della nostra carriera per il lavoro fisico e mentale di quest’anno.
Poi ha svelato la centrale fiorentina: “Non mi sono nemmeno abituata all’assenza del pubblico con silenzi irreali quando giochi o senti tutto”.
Federica ha concluso parlando del suo futuro personale, ma senza sbilanciarsi, nonostante le voci di mercato la vorrebbero sulla strada di Cuneo: “Non ho deciso cosa farò, mi tengo un po’ di tempo per decidere. anche se a Casalmaggiore sto bene e mi trovo a mio agio con la gente”.