Pallavolo A1 femminile – Giulia Melli la brillante stagione a Trento e un futuro da decidere

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Chi poteva immaginarlo?.Solo all’ultimo integrata in A1, la Delta Informatica Trentino è stata la rivelazione del campionato. Senza straniere. con un organico giovane, le ragazze del riconfermato Matteo Bertini hanno chiuso in ottava posizione la regular season prima di uscire al primo turno dei play off con Firenze.
Una delle protagoniste più brillanti della bella cavalcata gialloblù è stata Giulia Melli. La schiacciatrice mantovana, classe 1998, ha finalmente disputato una stagione completa in A1 dimostrando di poterci fare la sua figura. Con un buon bottino di punti che non guasta.
“E’ stato un campionato davvero strano ma siamo state fantastiche e più forti del Covid. Partite con un anticipo nella preparazione rispetto a certe squadre abbiamo sfruttato inizialmente, con qualche innesto, la nostra compattezza di squadra anche se l’A1 non è l’A2. Fino a quando il Covid non ci ha colpito quasi tutte me compresa, ma non ci siamo perse d’animo e abbiamo ripreso il cammino pur giocando ogni tre giorni per un mese per recuperare le partite. La correlazione muro e difesa è stata il nostro punto di forza ma siamo state molto unite e il carattere ha fatto il resto. Non abbiamo mai mollato anche se lo sforzo lo abbiamo pagato nei play off con Firenze dove siamo arrivate stremate. Ci abbiamo provato ma il Bisonte è un’ottima squadra e probabilmente meritava di più in classifica. Ma abbiamo fatto una stagione “stra-positiva” pur tra mille difficoltà. Senza i tifosi a sostenerci e di questo non riesco proprio ad abituarmi. Si è giocato in una atmosfera surreale.”
Giulia è altrettanto contenta del “suo” campionato. “Le statistiche le lascio guardare agli altri ma i 10-15 punti a partita vanno più che bene e sono migliorata in ricezione.”
L’ultima riflessione riguarda il suo futuro. “Devo valutare con la mia procuratrice in base alle prospettive che ci saranno Inutile dire che a Trento ci sto benissimo e in due anni è maturato tanto rispetto fra me e la società. Vedremo…”

Foto di Bonalore Images