Pallavolo SuperLega – Stefano Recine: “Sia noi che loro abbiamo ‘stelle’ che possono cambiare una gara”

Stefano Recine, per tutto il mondo del volley “Cisko” è un grande ex nella sfida continua tra Civitanova e Perugia. Per 13 anni ds della Lube, ormai da tante stagioni grande collaboratore del presidente umbro Gino Sirci. Intervistato da Andrea Scoppa per il Resto del Carlino ed.Macerata analizza i tanti tempi del confronto con vista scudetto delle due mattatrici in SuperLega nelle ultime stagioni.
“SIAMO SEMPRE NOI” – “Inizio ad essere un ex un po’ lontano, ormai sono passati cinque anni. E soprattutto nel frattempo avremo giocato una cinquantina di finali… siamo sempre noi, abbiamo cannibalizzato le gare scudetto. Aggiungo che senza il lockdown sarebbero state quattro le finali tricolore di fila. Certo, i 13 anni in biancorosso restano un gran bel ricordo”
ELOGIO A CIVITANOVA – “Sì, è sinonimo di applicazione, organizzazione, mercato e magari fortuna. Non è per niente scontato”.
BEPPE CORMIO – “Ci conosciamo da almeno 30 anni. Fortunatamente entrambi abbiamo avuto carriere dirigenziali molto vincenti. Scherzando potrei ricordargli che io ho anche giocato ad alti livelli».
OSSESSIONE CHAMPIONS – “Diciamo che abbiamo avuto un passaggio a vuoto nella semifinale con Trento e comunque, dopo il ko 3-0 dell’andata, eravamo 2-0 e 18-15 al ritorno. Ci riproveremo”
ULTIMO BALLO – “Quando si lavora in una società che vuole vincere, ci sta che ci siano tensioni, è normale. Heynen è il nostro allenatore, non si discute e i fatti dicono che siamo in finale”.
PERICOLO SIMON – “Non voglio passare per democristiano ma farei un torto escludendo Juantorena o Leal. Sia noi che loro abbiamo stelle che possono cambiare una gara, forse per noi è più facile pensare a Leon. Comunque spero che Simon torni umano…”