Pallavolo Estero – Bruno “benedice” l’accordo del papà Bernardinho nuovo ct della Francia

Il grande Bernardinho torna alla guida di una nazionale: avrà il piacevole onere di allestire la Francia in vista di Parigi 2024. Intervistato da lequipe.fr Bruno il fuoriclasse figlio di Bernardo ha sottolineato: “Una decisione importante per lui, ma quando mi ha raccontato che la Federazione francese lo voleva, è stato felice e onorato. Probabilmente non ne aveva bisogno per prendere una decisione, ma l’ho spinto e incoraggiato ad accettare la sfida. È meraviglioso. Conosco parte del gruppo Francia, sono bravi ragazzi e ottimi giocatori. Sono sicuro che a mio padre piacerà stare con loro.
GRANDE SFIDA – “Sì, questa è una delle cose che lo ha fatto accettare. Mio padre ama le sfide, aveva bisogno di vedere nuovi orizzonti e di affrontare qualcos’altro. E francamente, cosa c’è di più bello che cercare di vincere una medaglia in casa durante i Giochi Olimpici di Parigi? Assolutamente fantastico non è vero? Questo progetto, infatti, gli permetterà di vivere una nuova sfida, come piace a lui, e di partecipare a uno dei più grandi momenti della storia dello sport francese”.
LA FRANCIA – “Da anni affronta la Francia e studia il profilo di questi giocatori. Ne conosce anche qualcuno, come Earvin (Ngapeth) , con cui ha già parlato al telefono. Io con lui (che ritroverà il prossimo anno a Modena) non ho ancora parlato. Ma sono sicuro che sia felice. Non perché si tratta di mio padre ma perché si tratta di un allenatore a cui piace la vittoria e che ha esperienza. Entrambi hanno la stessa mentalità. Cercano sempre di progredire, di vincere, di migliorare”.
TRASFERIMENTO – “Vivrà metà dell’anno a Parigi, il resto in Brasile. Parla già un po’ di francese che ha imparato a scuola e anche prendendo lezioni. È una sfida che vorrà raccogliere molto velocemente: padroneggiare il francese il più rapidamente possibile. Ama anche la cultura francese. Francamente, sono felice perché sarà un bellissimo “matrimonio”, ne sono sicuro. In effetti, l’unico intoppo e unica sconfitta dei Blues, spero sia contro il Brasile…”