Pallavolo A1 femminile – Poker di scudetti per Conegliano: Egonu ancora decisiva

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Imoco, ancora Imoco, sempre Imoco. Come sempre trascinata da una eccezionale Paola Egonu (altri 35 punti per lei) la squadra di Conegliano si è confermata campione d’Italia. Quarto successo tricolore della sua storia, virtualmente 5 se torniamo con la testa allo scorso anno quando la loro inarrestabile cavalcata fu interrotta dalla sospensione del campionato.
Uno scudetto mai in discussione e strameritato da una squadra che non perde da 63 partite e che ha completato un intero campionato senza sconfitte. La squadra di Daniele Santarelli dopo aver vinto in SuperCoppa e in Coppa Italia, ha trionfato anche in campionato. Ma il suo percorso in questa stagione preolimpica prosegue ancora nelle prossime settimane. Sabato 1 maggio, Wolosz e compagne avranno l’occasione di chiudere la stagione delle meraviglie nella Super Final di Champions League, contro le turche del Vakifbank, in una sfida che la pallavolo continentale attende con grande passione.
Se la prima gara era stata davvero esaltante, la secona è stata quanto meno bella e generosa, per merito di entrambe le squadre. Nel primo set i rimpianti di Novara sono grandi. La squadra di Stefano Lavarini che ha approcciato al match come se fosse il proseguimento di gara 1 ed ha avuto l’occasione di portarsi subito in vantaggio, dopo essere stata in vantaggio 20-16 ha annullato il primo set point delle venete e con Egonu ha sciupato con Chirichella il più facile dei palloni per chiudere il primo parziale. Sul 25-25 è iniziata la girandola delle occasioni sino al 31-29 di Conegliano, con l’ultimo pallone in cui pesa il sospetto di un impatto del pallone con il tallone di Hill, non rilevabile nella casistica del video-check. Il secondo set ha un andamento analogo, ma con finale diverso. Novara arriva a collezionare 3 punti di vantaggio, ma poi viene rimontata e superata 24-23. La squadra piemontese annulla, con un pizzico fortuna Smarzek regala il set point concretizzato con un gran muro di Daalderop su Egonu. Vistoso il calo di Novara nel terzo, mentre Egonu ha continuato a macinare punti. Nel quarto le azzurre padrone di casa hanno avuto una partenza in salita, ma nel finale con orgoglio sono arrivate sino al -2, prima di alzare bandiera bianca davanti allo strapotere offensivo di Paola Egonu.
Quello di ieri è stato l’ultimo arbitraggio di Simone Santi da Città di Castello, uno dei più conosciuti direttori di gara italiani, che ha chiuso la sua carriera fischiando per la 18ma volta in una finale tricolore.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1-3 (29-31 26-24 18-25 22-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Chirichella 8, Smarzek 11, Daalderop 12, Washington 2, Hancock 5, Bosetti 12, Sansonna (L), Bonifacio 7, Herbots 5, Zanette 1, Taje’, Populini, Battistoni. Non entrate: Napodano (L). All. Lavarini.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla, Fahr 2, Egonu 35, Hill 12, De Kruijf 6, Wolosz 2, De Gennaro (L), Adams 15, Folie 10, Gennari, Caravello (L), Eckl. Non entrate: Omoruyi, Gicquel. All. Santarelli.
ARBITRI: Santi e Vagni.

Foto Rubin_LVF