Pallavolo Storie – Luna Carocci e la nuova Vbc: “Ci vuole fame, entusiasmo e tanta voglia di mettersi in gioco”

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Casalmaggiore riparte da zero e da un gruppo nuovo, un mix di atlete esperte e giovani che abbiano fame. Obiettivo dichiarato la salvezza con nove atlete già in rosa (quattro finora le presentazioni ufficiali) con un parco schiacciatrici ancora in divenire. Casalmaggiore si affida in regia all’esperienza di Marta Bechis e, nel ruolo di libero, a quella di Luna Carocci.
Classe 1988, 174 cm., Luna arriva da Scandicci dove affiancava Enrica Merlo. Prima una lunga parentesi all’estero in Romania, Germania e Francia dove ha vinto lo scudetto con Schweriner e Cannes. Toscana di Lucca la specialista di difesa ha subito chiarito perché ha scelto la squadra rosa: “Dopo quattro anni all’estero ho ricevuto la richiesta di Scandicci e ho sentito forte il richiamo di tornare. Con la pandemia rimanere fuori Italia mi faceva paura. Sono fidanzata da sette anni e anche questo ha influito. Torno nella città che mi ha adottato all’inizio, Cremona, con Urbino la città a cui sono affettivamente più legata. A Cremona il trampolino di lancio per l’A1. Con lo Schweriner ho giocato al PalaRadi i quarti di finale di Cev Cup ed ero emozionata. All’estero mi sono tolto tante soddisfazioni e ora mi rimetto in discussione in Italia. Casalmaggiore mi ha dato buone sensazioni come alla presentazione e mi sento a casa. Ci si divertiva davvero poco, era tutto molto complicato, spero davvero ci si torni a divertire tutti insieme. Penso sarà fondamentale la forza del gruppo con l’obiettivo primo di salvarci. Ci vuole fame, entusiasmo e tanta voglia di mettersi in gioco. Il fine principale non deve essere il far risaltare le doti individuali di ogni giocatrice ma il bene della squadra mettendosi a disposizione. Con la mia esperienza in uno sport di squadra conta la forza del gruppo e sfruttare al massimo le occasioni che si presentano. L’entusiasmo, la voglia di lavorare e di mettersi in gioco per creare le giuste alchimie saranno necessarie in un ambiente che in un passato recente è stato capace di vincere in Italia e in Europa. Insieme ai tifosi e ad un tecnico giovane ma che mi ha già parlato e mi sembra molto motivato e positivo.”
Luna spiega cosa ritiene sia più importante per un libero: “Mi è stato proposto a Lucca dal mio allenatore pur non essendo la più piccola per le mie doti caratteriali e tecniche. Non mi sono tirata indietro mettendoci energia ed entusiasmo in un ruolo oscuro. Con un pizzico di coraggio e tanta pazienza il libero in una squadra gestisce la difesa e la ricezione sulla base delle indicazioni dell’allenatore e le fa rispettare in campo. Pur nella libertà del proprio talento o esperienza, adattandosi alle avversarie. Sono nata come libero forte in ricezione ma all’estero ho sviluppato maggiore aggressività in difesa fino a raggiungere un certo equilibrio”.
“Fuori dal campo ho interessi che esulano dal volley, In primis la laurea che ho preso nel 2019 in Scienze della Comunicazione e ne vado orgogliosa. – conclude la giocatrice toscana parlando di sé lontano dalla rete – Ho approfondito francese ed inglese con corsi certificati e sono affascinata dalla Grafologia. Mi piace tenere la testa occupata staccando dalla pallavolo”.