Pallavolo A1 femminile – Il progetto Volley Bergamo 1991 è stato svelato

Presentato il progetto Volley Bergamo 1991, la nuova società sportiva di pallavolo militante nel campionato di Serie A1 femminile. A dare il via al progetto, dopo aver ultimato le pratiche per la richiesta di iscrizione al prossimo campionato di serie A1, la Presidente Chiara Rusconi, i Vicepresidenti Paolo Bolise Stefano Rovetta e l’Amministratore Unico Andrea Veneziani.
Volley Bergamo 1991 raccoglie il testimone di Volley Bergamo. Nasce dalla collaborazione tra Andrea Veneziani, Paolo Bolis e Stefano Rovetta ed è sostenuta dalle istituzioni cittadine, nonché da oltre 20 soci che hanno dato vita alla nuova società.
ROVETTA – “È stato un percorso con molti ostacoli – racconta Stefano Rovetta – ma ogni nuova difficoltà accendeva-ulteriormente la nostra voglia di andare avanti. Riuscire a coordinare le forze imprenditoriali per creare la nuova società e regalare alla città la-certezza di poter continuare a essere protagonista nella Pallavolo di serie A, è stata una missione in cui non abbiamo mai smesso di credere ed è-stata portata a termine grazie al contributo di tutti gli stakeholders e di chi ha creduto in questo progetto”.
BOLIS – “Ci siamo spesi e messi in gioco per dare vita e sostenere il Volley Bergamo 1991 – aggiunge Paolo Bolis – Tengo in modo particolare a questo progetto, perché credo fortemente nei valori e nella cultura dello sport. Penso siano essenziali nella crescita delle nuove generazioni e per questo considero fondamentale dare al Settore Giovanile il giusto impulso, perché sia punto di aggregazione e di crescita delle giovani che guardano con passione alla pallavolo
RUSCONI – “Quando mi è stato proposto di ricoprire il ruolo di Presidente di Volley-Bergamo 1991, è stato come vivere un sogno e vederlo avverarsi. Da piccola, ho sempre desiderato diventare una pallavolista che giocasse sui campi di serie A e vivesse di volley, ma ovviamente il sogno non dipendeva solo dalla mia carica e dalla mia grinta, ma anche dal mio aspetto fisico: altezza e alcuni infortuni hanno influito vivamente. E ora ecco una nuova, incredibile avventura. Mi trovo a ricoprire una carica che mi riempie di orgoglio e responsabilità. Accetto una sfida per la quale credo ci vogliano molti ingredienti: amore per lo sport, senso di responsabilità verso i giovani che vogliono praticare la pallavolo, entusiasmo e chissà, forse anche un pizzico di sana follia.
VENEZIANI – “È un progetto assolutamente nuovo per Bergamo, – sottolinea Andrea Veneziani – mai visto prima: abbiamo dato vita a una società insieme a oltre 20 appassionati che ci hanno seguito in questa avventura, hanno creduto nella strada che volevamo percorrere e con loro siamo riusciti a-dare continuità a un bellissimo movimento della Pallavolo femminile. Era importante non disperdere il patrimonio di passione che da trent’anni segue e muove il volley rossoblu. Ho visto i bergamaschi innamorarsi giorno dopo giorno della nostra pallavolo e so che si sarebbero sentiti privati-di una parte fondamentale del tessuto sociale della nostra città. Con oggi diamo inizio alla nuova avventura, seguendo il solco di una grande storia”.