Pallavolo SuperCoppa femminile – Daniele Santarelli e la sua “invincibile Imoco” alla ricerca di un nuovo successo

Daniele Santarelli, allenatore dell’Imoco Volley, presenta la Supercoppa, prima uscita ufficiale nella nuova stagione delle sue imbattibili Pantere:
“Inizia una stagione nuova, quelle che non cambiano solo le nostre ambizioni. Sabato sarà un inizio con il botto, con Novara lo sappiamo non è mai una sfida banale, quante ne abbiamo giocate negli ultimi anni, e anche questa avrà il solito fascino. Giochiamo al PalaPanini, uno dei templi della pallavolo italiana assieme al nostro Palaverde, sono di fronte le due squadre che nelle ultime stagioni hanno sempre gravitato al top sfidandosi in tante finali, veniamo da tre successi consecutivi in questa competizione, ci sono tutti gli ingredienti per un inizio di stagione bello e spettacolare. Ovvio che le squadre sono ancora in fase di rodaggio e dopo un’estate piena di impegni per le nazionali la condizione non è ancora quella ottimale, ma anche se le atlete non sono al 100% l’importanza del trofeo e la cornice garantiranno un match dai contenuti tecnici ed emozionali molto importanti.”
Come arriva la tua squadra all’appuntamento che mette in palio il primo trofeo stagionale?
“Siamo andate in crescendo, ad ogni test abbiamo fatto un gradino in più fino al torneo di Imola dove abbiamo mostrato buone cose specie sul piano della continuità, fattore che sarà essenziale nella nostra stagione. Nonostante i problemi fisici che ci hanno privato di due elementi importanti come Sylla e Fahr sono contento del percorso di avvicinamento alle prime partite che contano, ci siamo allenate bene crescendo di settimana in settimana e ora siamo pronti per approcciare bene questo appuntamento con il primo trofeo in palio.”
Senza Sylla e Fahr hai due italiane da sestetto in meno, come gestirai con il tuo staff queste assenze?
“Non ci saranno problemi, la nostra squadra è stata assemblata per avere a disposizione tante soluzioni diverse, la società anche quest’anno mi ha messo a disposizione una rosa completissima con tutte giocatrici di alto livello e nonostante due assenze pesanti ed entrambe italiane abbiamo i mezzi per assorbire queste problematiche gestendo il roster. Il gruppo storico è già rodato e conosce bene il nostro sistema di gioco, le nuove sono entrate già bene nei meccanismi e si sono integrate a meraviglia nel gruppo, non mi posso proprio lamentare.”
Domani sarà l’ennesimo capitolo della saga Conegliano-Novara…
“Novara era forte lo scorso anno e lo sappiamo bene, ora si è rinforzata facendo un bel mercato estivo, anche noi abbiamo fatto qualche cambiamento, sarà una partita difficile da pronosticare alla vigilia perchè è la prima partita “vera” della stagione e i valori non sono ovviamente ancora definiti. Vedremo che partita ne uscirà, di certo c’è che noi andremo a Modena per vincerla e che sarà un grande spettacolo per i tifosi presenti e per chi la vedrà in tv.”
La pallavolo tricolore sta vivendo un momento d’oro tra vittorie dei club della nazionale e attenzione mediatica, come la vivete da “dentro”?
“Il volley italiano sta raccogliendo i frutti di un lavoro durato anni, ma che dovrà ancora continuare per avere sempre più visibilità e appeal mediatico. Noi come Imoco ci abbiamo messo del nostro con i nostri successi non sono in Italia, ma in Europa e nel Mondo, poi quest’estate le nazionali hanno messo una grossissima ciliegina con i trionfi europei, per non parlare dei successi giovanili con il Mondiale vinto dall’Under 20 e l’argento recente dell’Under 18, tutte testimonianze dello stato di salute della nostra disciplina. Siamo in crescita, l’audience attorno al volley cresce e lo dimostra il fatto che la Supercoppa di sabato andrà su Rai Due, ora starà a noi e a tutto il movimento continuare su questa strada per diventare uno sport sempre più attraente e attrattivo. Sabato sarà bellissimo giocare ancora con il pubblico, ci accontentiamo della capienza ridotta per ora, ma dopo un anno e mezzo di porte chiuse e con tutto l’impegno che mettono le società nella sicurezza nei palazzetti meritiamo di più.”