Beach Volley – Taylor Sander: “Dopo sette anni indoor, ne ho avuto abbastanza e voglio una nuova sfida”

Taylor Sander ha dovuto sudare per assicurarsi la prima vittoria sulla sabbia a livello internazionale della sua carriera, con Taylor Crabb come partner. E’ accaduto ieri nell’esordio delWorld Tour a 4 stelle di Itapema.
Giocando sulla sabbia per la prima volta da quando è passato dall’indoor, subito dopo le Olimpiadi di Tokyo, il 29enne Sander e il suo compagno Crabb sono stati portati ai tre set dai danesi Kristoffer Abell e Jacob Brinck, ma alla fine hanno vinto , con il punteggio di 21-18, 18-21, 15-12.
“Non mi sentivo molto a mio agio in campo perché mi sto ancora abituando”, ha detto subito dopo la partita il martello ex Lube ad ivolleymag.com. “Non cia allenati molto, abbiamo lavorato solo una settimana insieme e così è un po’ difficile. Non credo che siamo nella nostra forma migliore, ma siamo qui e daremo il massimo. Cercheremo di vincere le partite, non importa come. Per me è importante fare un po’ di esperienza ad un livello più alto”.
Per quanto riguarda il motivo per cui ha deciso di passare al Beach dopo sette anni di competizioni indoor e due Giochi Olimpici con la nazionale Usa, Sander ha dichiarato: “Sono cresciuto giocando in spiaggia, quindi è parte della mia vita, per me non è completamente strano. Ma è divertente. L’ho sempre preferito all’indoor comunque. Per quanto mi riguarda, ho sempre voluto cambiare, era solo da trovare il momento giusto per farlo”.
“Giocare al coperto è davvero difficile per il fisico, e lo è anche vivere in Europa. Non solo per me, ma anche per la mia famiglia. Quindi, dal momento che il beach mi da la possibilità di vivere negli Stati Uniti e viaggiare un po’, il mio stile di vita è migliorato e molto. Dopo aver giocato sette anni, ne ho avuto abbastanza e voglio una nuova sfida. Non volevo più essere esaurito”.
Non è pronto a dire che ha chiuso con l’indoor per sempre, ma è entusiasta di mettersi alla prova sulla spiaggia e vedere come va: “Se non è fatto per me, allora rivaluterò la decisione”.