Pallavolo A2 maschile – Juan Ignacio Finoli: “Dimentichiamo Lagonegro facciamo il nostro gioco a mente libera”

“Torniamo a fare il nostro gioco, divertendoci e con la mente libera”. Tre moniti fanno… una voglia di riscatto. Voltare pagina dopo lo 0-3 di Lagonegro è l’imperativo in casa Agnelli Tipiesse. Il brusco passaggio a vuoto in Basilicata (il secondo dopo quello di Castellana Grotte), va assimilato e archiviato nel modo più costruttivo possibile. Alle porte il match con Mondovì (domenica ore 18 al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco) che, sul terreno amico, ha superato 3-2 in rimonta Reggio Emilia. Qualora ce ne fosse bisogno dunque, un segnale ulteriore verso un vis-à-vis da approcciare in maniera opposta rispetto all’ultimo.
“Siamo mancati proprio sotto questo aspetto – spiega Juan Ignacio Finoli -. Forse la bella prova con Santa Croce non ci ha fatto scendere in campo nella maniera giusta a Lagonegro, dove ci siamo presentati in maniera evidentemente troppo soft sia tecnicamente che mentalmente. Sconfitte simili però ci devono far capire che il livello della categoria è cresciuto tantissimo rispetto all’ultimo anno, che non ci sono partite facili e che tutte le squadre sono all’altezza e sono capaci di dare sempre filo da torcere”. Il palleggiatore argentino poi aggiunge: “Contro Bergamo, per quanto ottenuto lo scorso anno, ciascun avversario mette qualcosa in più e questo può essere l’elemento in grado di fare la differenza. Noi dobbiamo capirlo ed essere preparati ad accettare la sfida Ogni confronto sarà durissimo. Per fortuna la strada è lunga e avremo tante possibilità a disposizione per continuare a crescere anche su questo piano, perché è fondamentale”.
Il mirino adesso è puntato su Mondovì, di cui Jernej Terpin è stato un punto di forza dal 2018 al 2020: “Per vincere – continua Finoli – andranno evitati soprattutto gli errori banali. Sbagliare è normale, ma serve maggiore attenzione su alcuni dettagli che non possiamo assolutamente fallire. Non siamo ancora riusciti ad esprimerci sui nostri standard, ma è anche positivo perché conta progredire, passo dopo passo, per arrivare pronti nei momenti importanti”.