Pallavolo Serbia – Jelena Blagojevic dice addio alla nazionale: “Sono sempre stata a disposizione della squadra, con cui ho realizzato i miei sogni”

La serba Jelena Blagojevic, 33 anni compiuti a dicembre ha deciso di lasciare la nazionale del suo paese con cui ha vinto il bronzo olimpico a Tokyo, due titoli Europei (2017 e 2019) più l’argento dietro all’Italia lo scorso anno. Jelena ha giocato anche 4 stagioni nella nostra serie A1 dal 2011 al 2015b (un anno ad Urbino e 3 a Bergamo), omai da diverso tempo gioca in Polonia, attualmente nel Developres Resovia.
Intervistata in Patria da Novosti ha spiegato così l’addio alla maglia della Serbia, che ha indossato e onorato a più riprese: “Sono sempre stata un giocatore di squadra, non ho mai giocato troppo da titolare. Non appartengo al gruppo delle nostre migliori giocatrici. Non ero un elemento troppo famoso. Durante la preparazione per i Giochi di Tokyo ho deciso che il 2021 è stato il mio ultimo anno in nazionale. Ho realizzato i miei sogni, ho giocato ai Giochi Olimpici, ho 33 anni ed è tempo di concretizzare alcuni dei miei altri progetti di carriera… Sono orgogliosa di aver fatto parte di quella squadra, di essere stato con quelle ragazze, di aver giocato e trascorso del tempo con loro, di aver vinto e perso insieme. Non sono stata decisiva, ma ho aiutato al massimo, ho sfruttato ogni opportunità. Sono felice di aver avuto il privilegio di giocare per la Serbia. Per il nostro piccolo Paese vincere medaglie è un grande successo. Ho cercato sempre di dare tutta me stessa. Quando c’è stato bisogno per l’assenza di Silvija Popović, ho giocato libero. Per la nazionale giocherei in ogni posizione, anche con un piede solo”
Poi Jelena ha parlato della sua “storia” in Polonia dove ha deciso di vivere anche dopo la fine della carriera: “Dicono che io ormai sono una di loro. I polacchi amano molto la pallavolo, I palazzetti sono sempre pieni. Negli ultimi anni ci sono sempre più giocatrici serbe che vengono qui: ci amano come se fossimo loro connazionali, ci apprezzano e ci rispettano. Ho intenzione di restare qui dopo la fine della mia carriera”