Pallavolo A1 femminile – Casalmaggiore si mette nelle “mani” di Yana Shcherban

(Sergio Martini per ivolleymagazine.it) Non è certo un momento felice del campionato della Vbc Trasporti Pesanti. Il nono posto in classifica non è una garanzia per la vicinanza delle formazioni che la seguono in classifica. La sconfitta con Roma ha fatto capire che il margine è sottile con la zona retrocessione. E la squadra manca da tempo all’appuntamento con la vittoria.
Una giocatrice della Vbc che sinora ha fatto il suo e sarà importante soprattutto il futuro è la russa Yana Shcherban, esperta tuttofare in attacco, ma anche in seconda linea. “Mani” a cui affidarsi in questi momenti non facili.
Professionista a 14 anni seguendo la carriera della madre, sua fonte di ispirazione in campo. Con la Dinamo Mosca ha giocato dal 2014 al 2021 vincendo tutto ed è stata protagonista anche con la sua nazionale.
Perchè Casalmaggiore fa fatica in questo momento del campionato?
“Il nostro gioco è diventato prevedibile perché ci manca l’opposto titolare. In più abbiamo problemi a muro e i centrali non sono utilizzati in attacco. Se si attacca prevalentemente da posto 4 si diventa leggibili ed è più facile giocarci contro. In più il Covid ti destabilizza, non puoi allenarti correttamente e perdi in condizione fisica”.
Cosa ti aspetti dalla partita con Conegliano?
“Sarà una partita molto impegnativa, ma speroche sia una bella gara, dove si veda una buona pallavolo. Ma non dobbiamo pensare troppo alle difficoltà che incontreremo quanto a giocare per il piacere di farlo. Servirà per diventare più forti e dovremo giocare a testa alta e con la mente sgombra
Che cosa ci dobbiamo aspettare dal girone di ritorno?
“Dovremo trovare il giusto equilibrio nel nostro sistema di gioco e sempre lottando in ogni partita”. Anche i tifosi stanno vivendo un momento difficile…
“Non so davvero come ringraziarli. Ci sono davvero tanto vicini anche quando non mettiamo in campo grandi performance. Ad ognuno di loro va un gigantesco grazie e spero tanto di poter dare loro altre emozioni forti.
Che tipo di giocatrice sei, quali i punti di forza e quelli più deboli. “Dipendono gli uni e gli altri dalla mia condizione fisica. Se sto bene mi sento molto più sicura e, se sono in buona condizione, mi sento forte in tutti i fondamentali”.
Casalmaggiore fa molto affidamento su Yana, si affida alle sue “Mani” per consolidare e rilanciare la propria classifica, magari già da Conegliano, che potrebbe non essere al top dopo aver affrontato il covid: meglio non farsi illusioni, ma mai dire mai.

Foto di Nicholas Russo